lunedì 28 marzo 2011

150 anni di ITALIA unita......ma chi ci crede a sta panzanaccia?

Lodi sperticate a Cavour, Mazzini, Garibaldi e Vittorio Emanuele II....il re puttaniere come ogni tanto lo definiva il "cugino" Camillo Benso conte di Cavour,suo primo ministro che per molto tempo fu un fiero oppositore dell'unità d'Italia.E ne aveva ben donde ahìnoi!A parte la lega del senatürr Bossmolodürr che ne abbiamo avuto come "popolo"? Nulla! Niente perché non siamo nemmeno "popolo" e,mai lo saremo anche perché non esiste,in quest'Italia una volontà collettiva e nella stragrande maggioranza condivisa di essere ITALIANI in una nazione tutti insieme.Dovessi parlare per me e per quanto mi riguarda,l'Italia come paese dove sono nato e dove ho dato i miei avi e,dove ancora vivo ahimè,questo paese mi è stato e mi è tutt'ora "NEMICO";non che la cosa m'importi poi più di tanto anzi;ho imparato la filosofia dei meridionali che hanno sempre cercato di sfruttare ogni opportunità allo scopo di ottenerne vantaggi e anche doni.E fanno bene:e noi intanto ancora ci consoliamo chiamandoli "terroni" e loro,e non solo con questa menata,ci marciano alla grande. Adesso poi,e questo ci piaccia o meno,dovremo prepararci ad affrontare non solo una crisi economica senza eguali in Italia ma anche ad una guerra per respingere quello che da anni,io andavo dicendo a chiunque affrontasse in mia presenza il problema dell'emigrazione musulmana dell'Europa;l'assalto e l'invasione di una mostruosa orda di disperati che non solo non cesseranno di sbarcare sulle nostre coste ma avranno pure la pretesa di essere assistiti e mantenuti insieme alle loro nidiate di figliolanza. Perché,se nel loro paese c'è la guerra non restano nella loro terra a combattere per difenderla e liberarla definitivamente da ogni tentativo di instaurare un altro regime tirannico? Perché scappano con la pretesa,come se questo gli fosse dovuto,che sia l'Occidente e in particolare l'Europa a farsi carico di liberare i loro paesi dalle tirannie al potere? Che ce ne verrebbe a noi occidentali? Oltretutto quel poco che esportiamo da questi paesi lo paghiamo anche molto salato;o forse qualcuno ancora pensa che questa sia una inezia? C'è anche da aggiungere che in Italia c'è una classe politica che più indegna non si può e sono convinto anche che alla fine di tutti questi sommovimenti con "effetto dómino" che stanno via via abbattendo tutti i regimi dispotici che da oltre mezzo secolo hanno gestito i destini di interi paesi arabi ci chiuderanno,soprattutto a noi italiani,le porte in faccia sia per il petrolio sia per altre attività e imprese economiche. A noi resteranno peró i clandestini perché,ammenocchè non si voglia ricorrere alle maniere forti per rimandarli nei loro paesi,per tutto il resto i signori francesi,inglesi e tedeschi staranno lí,alla finestra a guardare quasi scocciati,quello che inevitabilmente accadrà qui da noi,un ghiotto e ulteriore pretesto per poterci criticare e sparlare addosso come hanno sempre fatto anche in un recente passato.

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