Ho sempre guardato con diffidenza a certe proposte di legge come quella di Grillo e dell'IDV di Di Pietro; ovvero quella famosa norma che faccia esplicito
divieto a chiunque abbia avuto condanne già passate in giudicato (definitive), o che abbiano in corso un qualsiasi procedimento penale a concorrere,come
candidato a elezioni per poter esser eletto a ricoprire qualsivoglia carica pubblica: parlamento nazionale,magistrature civili (non penali peró) e altre cariche
istituzionali. Sí....; sarebbe una sorta di non democrazia. DEMOCRAZIA significa governo di tutti: e "tutti" non significa "pochi"...si deve accettare TUTTO in
assoluto. La vera democrazia non può contemplare limitazione a concorrere ad una qualsiasi carica pubblica e cercare di introdurre in un sistema democra-
tico,che si regge su una legislazione democratica,dei limiti all'accesso per chi ha subíto una condanna definitiva o avesse ancora in corso procedimenti pe-
nali è una palese violazione al diritto che sta a fondamento e a presidio di ogni vero e autentico sistema democratico. Nelle società attuali ci sono centinaia
di migliaia di persone che,per bazzecole,non si ritrovano più la cosiddetta "fedina" penale pulita. Prendiamo ad esempio le centinaia di migliaia di cittadini
che hanno avuto a che fare con problemi di droga ma,purtroppo per loro non solo erano di modestissima condizione economica ma erano anche di bassa,
bassissima estrazione sociale ovvero,provenienti da famiglie che non potevan certo permettersi di tener nascosta la tregenda del loro congiunto perché, per
poter soddisfare e appagare una dolorosa condizione di dipendenza questi eran costretti,dalla circostanza,a procurarsi il necessario a garantir loro la dose
quotidiana commettendo delle azioni che,quasi sempre,sono contemplate come reati penali dalla legislazione in vigore ma,che fino al giorno prima di poter
arrivare a quella disperata condizione erano delle normalissime persone che si posson qualificare,al di là di ogni dubbio,persone per bene: nella vita posso-
no accadere molte cose sgradevoli: e nessun uomo è immune da questa eventualità quindi...è chiaro che se un individuo ha un grave problema di dolorosa
dipendenza da droga ma non ha i mezzi,(come invece li avevano altri che hanno potuto così mantenere inviolato il loro "privato" quotidiano mantenendo
ben separata la propria famiglia dalla loro sofferenza e necessità quotidiane) è costretto far di necessità virtù e, la "virtù" in questo caso consiste nell'attivar-
si per altre vie,che non sono mai classificate come LEGALI ma anzi, che sono veri e propri reati penali. Ecco quindi che quando succede che questa perso-
na "inciampa" nelle cosiddette MAGLIE della legge viene costretto a tutta una logorante serie di passaggi aventi, come fine ultimo, quello di marchiarlo a fuoco per tutto il resto della sua vita dotandolo permanentemente e di fronte al mondo cosiddetto civile di "una classifica" da far invidia alle onnipotenti
agenzie di rating di altrettanto trista e recente memoria. E questa procedura,che resterà una indelebile referenza per chiunque abbia avuto la ventura di incorrervi,non permetterà più per tutto il resto della sua esistenza nessun possibile miglioramento per il soggetto che ha dovuto sopportare questa barbara
procedura ne mai nessun progresso nella sfera della QUALITÀ della sua esistenza. Ma come ripete un vecchio e contadino adagio: "dai addosso a quel
cane ch'é rabbioso"; e ad ogni modo così facendo,qual'ora il disegno di un comico e un ex poliziotto-magistrato dovesse aver a compiersi,il Nostro Paese
avrebbe fatto un ulteriore PASSO INDIETRO verso quell'involuzione autoritaria che da qualche tempo e nient'affatto di sottecchi va facendo ogni giorno nel
vano tentativo di sopravvivere a qualsiasi costo,anche il più tragico,per il futuro del Paese. E proprio in questi giorni si va facendo strada l'ennesimo e meschino tentativo di questo famigerato governo oramai in palese agonia,di riproporre per l'ennesima volta una legge fascista e antidemocratica avente lo scopo di "chiudere la bocca alla rete" ovvero ad ogni possibilità di libertà d'informazione,di opinione e di critica. Ha comunque ragione Berluskazz quando afferma che questo suo governo è stato "il migliore" che abbia mai avuto la Nostra Italia nei suoi 150 anni di storia unitaria : ha ragione soprattutto riguardo
al fatto che,il suo attuale governo è stato ed è il primo in assoluto ad aver tentato di introdurre delle leggi "ad personam" che avessero lo scopo di difender,
metter al riparo e tutelare vicende personali (ma anche di importante rilevanza nazionale) che interessano e coinvolgono direttamente e personalmente il
presidente del consiglio e,con lui,tutti i suoi accoliti, cumparielli, ruffiani, reggipanza, mezzani e signorine col buco da signore bell'eh...fatte da tanta esperien-
za ed esercizio (sic!).......tanto esercizio.
Non dobbiamo permettere a questo flaccidone di calpestare in continuazione la nostra LIBERTÀ e la nostra CARTA COSTITUZIONALE. Mandiamoli a......
casa ? Io li manderei in un altro posto ma a questo...dettaglio potremmo pensare dopo.
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