lunedì 16 maggio 2011

Elezioni locali non politiche nazionali ma importanti per il paese Italia.

Fino ad oggi e dal 1994 questa destra populista e peronista ci ha propinato balle su balle; menzogne vergognose e vergognose calunnie verso tutti coloro che non si erano a suo tempo adeguati,o che si erano via via defilati o scappati dal virus maligno dello squallido burattinaio Berluskazz della Bugiardeska e del suo cumpariello infelice(poverino),il cosiddetto "senatúr" Molodürr suo ministro per le riforme (quali?...non si capisce bene!)e quello che nelle ultime elezioni politiche nazionali fu,per loro e i loro rispettivi partiti un successo,bisogna ammetterlo,per consenso straordinario e soprattutto l'ampia maggioranza parlamentare che avrebbe consentito a loro ogni possibile e auspicata riforma per ammodernare,finalmente ogni settore della vita politica,sociale ed economica di questo nostro paese,che da decenni di incuria e malversazione cominciava a mostrare i primi scricchiolii e cedimenti per (de)merito soprattutto di linee guida,leggi e leggine che partorivano sempre dei regolamenti "vestiti di nuovo" ma di fatto obsoleti e,che pur disponendo di ben 100 deputati oltre la maggioranza richiesta in parlamento per poter governare in tutta serenità,si sono giocati,giorno dopo giorno,quell'inimmaginabile(fino ad allora)consenso proprio perchè totalmente incapaci di qualsiasi azione coraggiosa che in quei periodi sarebbe stata essenziale ed urgente affrontare per il rinnovamento dello stato e dei suoi cittadini. Incapaci è dire ancora poco,perché sicuri di una vittoria unica nella storia della Repubblica, che aveva indotto Berluskazz e Molodürr a credere di poter regnare a vita anzi;oltre la loro vita perché il secondo,Molodürr,aveva nel frattempo piazzato in un posticino niente male per un ventenne con deludenti risultati scolastici(il che sarebbe il meno),e con frequenti uscite di battute che definire poco intelligenti sarebbe un elegante eufemismo,che m'aveva fatto subito pensare,e con ragione,"che quel che il Trota non pensa la sua boccaccia dice"......che tristezza ammantata da squallore hanno contribuito a diffonder mai questi loschi individui? E il guaio è che al momento non si vedono vie d'uscita anche perché hanno avvinghiato una buona parte di italiani in buona ma anche in mala fede tra le loro malefiche spire,fatte di menzogna,di corruttela,di nepotismo come nella Roma del 400/500,e soprattutto di balle e del vecchio giochetto delle tre carte. Liberiamocene di questo morboso olezzo. Buttiamo tutto questo letame nei campi,almeno servirà a rinverdire i raccolti.