giovedì 15 settembre 2011

Cani: razze pericolose? Nò...padroni deficienti !!

Da circa tre anni ho un magnifico Cane Córso: un mastino italiano eccezionale per qualità e dote. Mi ero visto costretto a scegliere dalla brutalità del tempo
in cui siam costretti a vivere. O un robusto e grintoso cane da guardia o difesa oppure un'arma; che considerato la farraginosa procedura per ottenerne la
autorizzazione ho rinunciato all'idea privilegiando la prima opzione ovvero l'acquisto del cane. Qualcuno si chiederà il perchè di tutto questo, a prescindere
che "Mala tempora currunt".....ebbene,son da sempre convinto che ogni cosa,soprattutto per quanto riguarda il comportamento umano abbia,ma debba
anche avere una risposta e, la mia, nel fatto specifico pertinente all'acquisto del mio bel mastino è la seguente; circa quattro anni fa una mia anziana prozia
ch'è quasi arrivata alla veneranda soglia dei cento anni d'età e,da qualche tempo terrorizzata e impaurita da coinquilini senza scrupolo ne anima allo scopo
cosí di convincerla a lasciare l'alloggio per poter poi "affittarlo" ad altri disgraziati poveracci che si trovano momentaneamente accampati in sottotetti o scan-
tinati di fortuna (quando va bene), m'aveva, anche con insistenza, pregato di andare ad abitare presso di lei visto che anch'io vivevo solo e mi trovavo,
all'epoca, in subaffitto presso un conoscente che già era,a mia insaputa,stato colpito da sfratto per morosità e quindi,da un giorno all'altro,sarebbe arrivato
l'ufficiale giudiziario per notificargli lo sfratto esecutivo: ma io ero ignaro anche di questo e così,quando parlai a lui della mia intenzione a lasciar la stanza
per andar ad abitare presso l'anziana zia,prese il "coraggio" a due mani e mi raccontò brevemente della situazione e concluse che bene ho fatto a decidere
di andarmene altrove tanto avremmo dovuto,comunque,lasciare di lì a pochi giorni quell'alloggio. Non m'incazzai più di tanto: questo mio simpatico "amico"
gode di lunga e consolidata fama di esser personaggio che in quanto ad onore......béhh...lascia un po a desiderare da sempre. Figuriamoci se avrebbe
potuto onorare un debito poi.
Ma torniamo alla questione principe. La sera precedente alla mia repentina decisione di traslocare mi chiamò una anziana vicina della zia per informarmi
che la signora era disperata e terrorizzata,perchè un balordo italiano con la complicità di un clandestino nordafricano avevano tentato di entrarle in casa dal
balconcino; e non era molto difficile la cosa dal momento che la mia parente abita nel piano terra ammezzato. Allora son corso immediatamente rassicuran-
dola che sí, mi sarei fermato presso di lei definitivamente. Ma durante il giorno io avrei dovuto assentarmi; per necessità terapeutiche e anche per altre
non meno importanti ragioni. E fu a causa di ciò che,insieme,maturammo l'idea di prendere con noi una bella e robusta bestiola che, al sol vederla,facesse
desistere ogni eventuale altro malintenzionato dal perseverare nell'opera di terrorismo e paura contro l'anziana mia parente. Andai in rete a farmi un'idea; anche perché fin dall'inizio avevo in mente di prendere un Dogo argentino. Considerato però che io non ho attualmente un'auto con cui poter spostarmi,
e che l'allevamento di questa razza si trovava abbastanza lontano dal posto dove risiedo optai per un allevamento di splendidi Cani di razza molossoide
come il Cane Corso appena fuori Milano in un paesino ad una ventina di chilometri di distanza. Mi accompagnò un caro Amico,tale Silvano, da pochi mesi
in pensione quindi,con molto tempo libero di cui disporre e perdippiù,anche lui possessore di una splendida ed affettuosissima meticcia di nome Lilly,ch'è
anche molto gelosa. Io,per la mia scarsa conoscenza di quella razza di cui mi apprestavo ad acquistare un cucciolo,credevo che gli unici "colori di manto"
fossero due: il tigrato tra il marron grigio con qualche striatura sbianchita un po opaca e il nero. Mi sbagliavo, e mi sbagliavo perchè ci sono altre due
varianti non meno belle delle precedenti appena citate ovvero,un marron sul fulvo e l'altra,color manto di cervo veramente,veramente magnifica e molto
molto elegante per un cane come il Córso che ha una struttura massiccia,superba ed elegantissima. Soprattutto quando comincia a crescere. E infatti scelsi
il cucciolo color manto di cervo; anzi lui scelse mè. Infatti,quando andammo nel grande serraglio uno di questi cuccioli del colore manto di cervo,prese la
rincorsa profittando di un attimo di distrazione dell'addetto e cominciò a correre nel grande cortile principale fino a quelli adiacenti prima che qualcuno dei
lavoranti l'allevamento riuscisse a bloccarlo e ad assicurarlo ad un guinzaglio; ci riuscirono solo perché lui cercò riparo e rifugio tra le mie gambe e questo
mi bastó per far cadere su lui la mia preferenza. Lo chiamai Tobia e me lo portai via a casa mia. Ci fece un pò tribolare ma solo per la prima settimana.
Ora è grandicello ed è invidiato con cattiva e malvagia gelosia dai vicini più acrimoniosi verso il fallimento dei loro piani di far scappare la vecchia prozia e
poter così raggiungere il loro becero scopo. Hanno tentato più volte di "neutralizzare" Tobia; non ha funzionato perché il mio cane non lo perdo mai di vista
ma é andata peggio a qualche altro mio bravo vicino che invece il suo cane se l'è visto morire avvelenato in pochi giorni tra dolorosi spasmi. Stamane 5
settembre però mentre portavo il mio Tobia a fare la sua passeggiata mattutina tra la campagna dell'estrema periferia sud Milano,un paio di tizi con un massiccio pitbull al seguito,libero e senza controllo entrambi noncuranti della loro avventatezza e comunque strafatti,facevan finta di non vedere la mia sollecitazione costretta a gesti ahímè,a dover attirare la loro attenzione perché a causa di un'asportazione di un tumore alle corde vocali non son più in
grado di parlare,lasciavano correre la loro feroce bestiola all'indirizzo nostro dove ci trovavamo io e Tobia. Questo tizio,visto il suo torto palese aveva
cercato di volgere a loro favore la situazione vomitandomi addosso insulti di ogni genere e accusandomi di aver preso a calci il suo cane. Ma quello che
in realtà andavo facendo era si l'intenzione di tirargli un grosso c alcione sul musone visto che questo bruttissimo pittbull si era ormai avvicinato troppo
pericolosamente al mio cane che peraltro avevo continuato,saggiamente a mantenere assicurato al guinzaglio. Ma il suo zotico padrone,spavaldo,arrogante
e malandrino cercava con ogni mezzo di provocare per aver così l'evidente pretesto di lanciare il suo cane contro il mio che si sarebbe trovato,al momento
svantaggiato dal fatto che era legato al guinzaglio mentre il suo era libero; libero di aggredire,mordere e comunque fare seriamente dei danni gravi. Ma io,
grazie a Dio,ho buona memoria quindi, a questo losco individuo dó uno spassionato consiglio; non frequenti più per quanto gli sarà possibile posti troppo
isolati: soprattutto adesso che stiamo per entrare nella stagione autunnale,nebbiosa e dove il buio cala molto presto. Potrebbe correre il rischio di fare dei
brutti....ma soprattutto DEFINITIVI INCONTRI. Come dicevo più indietro : MALA TEMPORA CURRUNT !

Primavera o inverno integralista...

Come pensavo immediatamente dopo la cacciata di Mubarak in Egitto e la rivolta contro il bandito Gaddhafi in
Libia le cose non sembrano andare secondo gli intendimenti, o meglio i piani, di qualche paese europeo che sul
suo intervento militare in Libia aveva fatto tutti i suoi calcoli che, a quanto sembra, si stanno attagliando a giusta
misura al famoso detto:"hanno fatto i conti senza l'oste".....la mia esperienza personale mi ha insegnato, e ogni
giorno continua ancora ad insegnarmi che nessuno ti da qualcosa per niente solo perché è di cuore generoso.
Son tutte balle che, forse, riescono ancora a funzionare seppur a malapena, con ingenui e sprovveduti ma non
certo con persone minimamente, come si dice in gergo "scafate". La Francia del polacco Sarcozj aveva pianifica-
to l'intervento militare in aiuto degli insorti contro il sanguinario e tirannico regime di Gaddhafi in Libia, così come
lo avevan pianificato gl'inglesi, al solo scopo di poter garantirsi una corsia preferenziale ed avere così il diritto ad
effettuare in quel paese estrazione petrolifera con le loro aziende e in barba agli italiani, che con l'ENI innanzi a
tutte, e già da molti decenni, aveva avuto,sotto questo aspetto, dei rapporti ottimi e privilegiati con la Libia e ha
continuato sempre, anche nel corso e durante questa rivolta a costruire strutture e a fare investimenti. Certo, si
dice da sempre che gli affari sono affari: ma questo atteggiamento irrispettoso verso il Nostro Paese da parte
della Francia e dell'Inghilterra, tendente a sfilarci da sotto il naso commesse e investimenti in miliardi di euro con
i libici mi fa pensare quello che avevo sempre pensato fin dall'inizio di questa grande crisi economica che aveva
cominciato a travolgere tutti i paesi mediterranei dell'Unione Europea a cominciare dalla Grecia, per coinvolgere
poi Spagna, Portogallo e Irlanda, quest'ultima però strategicamente coinvolta ma come manovra diversiva di quel
che doveva essere alla fine l'obiettivo finale: L'ITALIA! Certo l'Italia; così questo Paese tutto preso dalla difficile
situazione socio occupazionale, dalla grossa palla al piede di un governo predone, banditesco ed inetto, da una
congiuntura economica pesantissima,non avrebbe avuto modo di poter convogliare la sua attenzione nelle méne
di francesi ed inglesi che verso l'Italia poi, oltreché un'invidia rabbiosa e atávica gli si presentava anche la ghiotta
occasione di cogliere un'opportunità A COSTO ZERO: quella che con il pretesto di tendere la mano, soprattutto
i francesi, offrendo ai libici il loro aiuto militare ed entrando anche, a gamba tesa, in un conflitto di rivolta interna
e guerra civile ne avrebbero avuto poi, a normalizzazione avvenuta, tratto il massimo vantaggio e,se nel frattem-
po gli italiani, con un pretesto qualsiasi,abilmente orchestrato fossero stati indotti a lasciare il paese insieme alle
aziende italiane che avevano sempre operato in Libia tutti gli obiettivi che francesi ed inglesi si erano prefissati
pianificando a bella apposta una strategia del genere,sarebbero stati raggiunti...con una piccola ma ricca ciliegi-
na "sulla torta" : sarebbero rimaste a "questi buoni samaritani" anche tutte le strutture e infrastrutture necessarie
a continuare lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi e la successiva lavorazione del prodotto. Un business che
Francia e Inghilterra intriga moltissimo soprattutto in questo difficile momento di difficoltà che tutto il nostro
Occidente sta attraversando ma mi rendo anche conto che in questa abnorme congiura contro i Paesi del sud
Europa in particolar modo diretta contro l'Italia, non c'è solo il DÓLO delle grandi banche europee ma c'è la
longa manus di Francia ed Inghilterra. Sono peraltro convintissimo di questa mia ipotesi e,col tempo,avvenimenti
fatti e uomini mi daranno conferma di ciò.

martedì 13 settembre 2011

Denunciati 276 automobilisti per abbandono di cani e altri animali nelle autostrade.

É diventata un'abitudine veramente e intollerabilmente VERGOGNOSA quella che, in prossimità delle vacanze estive, un bel giorno qualcuno per non aver
legami e impicci alla vigilia della partenza per una vacanza, decide di caricare in macchina il micio di casa oppure il suo cagnolo per poi portarlo in prossi-
mità di un casello d'autostrada e colà abbandonarlo. Ed io son sempre più convinto che una miserabile denuncetta penale serva a ben poco per scoraggia-
re questa nuova ondata di farabutti (come se non ne avessimo abbastanza e specializzati in altre maneggerie), dal darsi daffare nel corso dell'anno per procurarsi un micio o un cagnolino, che serve più come "giocattolo" ad un loro figlio scemo, (e diventerà più scemo grazie a dei genitori che più deficienti di
così non si può), che non veramente come atto d'amore per gli animali: questo è diventato un mondo dove non c'è più posto per i sentimenti. Soprattutto
per i sentimenti legati all'affetto e all'amore. E infatti ogni giorno di più stiam vedendo,sotto i nostri occhi, i risultati di questo ottuso egoismo degli uomini nella vita di ogni giorno e, tutti i giorni. A che serve aver denunciato questi 276 imbecilli? E che tipo di "sanzione" ci aspettiamo verrà comminata a loro? Io sono esagerato, per i comuni concetti di quello ch'è moderazione: ma io non sono moderato anche perché la moderazione di fronte a certi comportamenti che
contemplano la crudeltà verso la vita di altri esseri non dovrebbe proprio esser presa in considerazione men che mai coinvolta. Fosse per come la penso
farei a questa gente molto,tantissimo MALE. Anzitutto chi prende un animale per accontentare il suo bambino così che possa star tranquillo senza disturbar
i genitori con pianti capricciosi, striduli e isterici non è un genitore che potrà garantire un'educazione efficace e rassicurante al proprio figlio; se ne deduce
che da questo comportamento tendente ad acconsentire in qualsiasi modo e qualsiasi richiesta dei figli sia un comportamento che avrà solo lo scopo,
magari non certo desiderato, di far crescere figli che saranno pieni di problemi, problematiche nel rapportarsi nel loro quotidiano e pieni di violenta rabbia
pronta ad esplodere contro altri per un nonnulla. Infatti oggi e ogni giorno, assistiamo ad episodi di violenza gratuita ad ogni occasione. Si è persa la misura
delle cose e per ogni cosa.
Una volta che avremo voltato l'infelice pagina che ancora stiam vivendo a causa di questo governo inetto che ci ha portati dentro ad una profonda voragine
di una crisi senza precedenti, si dovrà, volenti o nolenti, metter mano a serie e radicali riforme relative al sistema paese e anche quelle più pertinenti ai
rapporti sociali tra cittadinanza e stato e tra individui e regole. E andranno ripristinate anche vecchie regole di vita, che eran state buttate nell'euforia delle
contestazioni e proteste degli anni ottanta e novanta dello scorso secolo che, quando erano attive ed osservate, avevano dato un'impronta diversa, concreta
e, di certo, più rassicurante di oggi, della nostra società. Quindi che vuol dire tutto questo? Che quelle regole funzionavano e andavano bene anche. E tutto
questo non ha niente a che fare con atteggiamenti e mentalità retriva e reazionaria.