domenica 8 gennaio 2012

Banche come piccoli risparmiatori?

Dopo che siam arrivati a questo disastro a causa dell'avidità della finanza d'assalto e delle banche,che con più azioni speculative "del medesimo disegno criminoso" direbbe qualche inquisitore della Repubblica,hanno messo in ginocchio diversi Paesi membri dell'UE significativamente importanti peraltro,come Italia e Spagna oggi, che fanno a
fronte di questa grave crisi e per aiutare l'imprenditoria ad affrontare e a superare questa pesante recessione?
Nulla! Niente......non concedono prestiti non accendono mutui e accumulano liquidità in attesa di tempi migliori.
Ma quali tempi migliori potranno mai essere nel futuro se il danaro non viene fatto circolare? Ecco dove veramente
si nasconde la MADRE DI TUTTE LE PIÙ NEFANDE USURE: LE BANCHE sono l'USURA e le banche vanno immediatamente poste
sotto controllo dello stato e,quelle in eclatante difficoltà lasciate al proprio e finale destino. Eppoi sarebbe anche tempo di regolamentare,una volta per tutte,i ricchi bonus,in entrata e soprattutto in uscita degli alti commis
che,come nel caso di Alessandro Profumo,dopo che col suo management aveva creato non poche difficoltà all'UNICREDIT
facendo emergere in aggiunta un passivo da trauma psichico,è stato "licenziato" con un BONUS di uscita di 40 milioni
di euro,ovvero 80 miliardi delle nostre vecchie lire: un'assurdità e anche un'idiozia da manicomio,con tutto il rispetto per gli istituti psichiatrici.
Ora,questo governo d'emergenza,dovrebbe provvedere anche tra le sue priorità,l'abolizione per decreto di simili
ricchi e sfacciatissimi bonus,che offendono quanti non percepiscono piu di 250/400 euro al mese e sono al di sotto,
certo tanto al di sotto della cosiddetta soglia di povertà.
E bisogna fare presto se vogliamo evitare sconvolgimenti sociali incontrollabili in ogni Paese dell'Unione Europea
con conseguenze inimmaginabili per il futuro; soprattutto quello del Nostro Paese.