giovedì 29 settembre 2011

Democrazia : governo di TUTTI e partecipazione di TUTTI !

Per quanto mi riguarda non son mai stato simpatizzante di Berluskazz,ne di Bossmolodürr; ma nemmeno di Tonincaccazzecca o del Grilloarpagon. I primi,compari indegni tra loro per spartirsi,tra una cena e una pizza banche e società pubbliche illudendo una parte,per fortuna sempre più ridotta di italiani,che loro sono il "meglio" delle classi dirigenti,prodotta dalla politica del Nostro Paese dall'Unificazione ad oggi e che il loro scopo principale è il benessere degli italiani e dell'Italia.....sic!...Il "bene" che questi due loschi figuri,con i loro accoliti che uniti in una litigiosa e banditesca coalizione di governo tengono in scacco l'intero Paese,sempre più impantanato tra le melmose sabbie mobili dell'inefficienza,del malcostume,del nepotismo più sfrenato e della corruzione più sfrontata è il 30% e oltre di disoccupazione giovanile,dalle 100 alle 150 attività commerciali ed imprenditoriali che, ogni giorno e solo a Milano,sono costrette a dichiarare "for-fait" e chiudere i battenti perchè non ci sono più prospettive nell'immediato ne per il futuro prossimo e una società scorata,svilita e anchilosata tra le spire di una inerzia deleteria e quasi al completo sbando. Questo è,ahínoi,il risultato ch'è sotto gli occhi di tutti del cosiddetto "bene" che questa bècera accozzaglia di governo ha fatto al nostro Paese in oltre nove anni,seppur interrotti da un breve "intervallo",di governo:a livello nazionale ma anche locale purtroppo.E questa opposizione? Più che ostinarsi a dire,a ribadire e a ricontinuar a ridire che Berluskazz non ha più l'autorevolezza necessaria per rimanere nella carica di Presidente del Consiglio perchè invischiato in faccende di carattere penale rilevantissime e che conseguentemente,anche il suo alleato (più fido?),la Lega nord-Padania (con la padàna in fregola),dovrebbe,soprattutto dopo la faccenda della baby-zoccola Ruby,ennesimo scivolone dai risvolti fin troppo chiari,come tutti gli altri 100.000 e uno scivoloni,sempre con rilevanza penale del nano Berluskazz,trarne le debite ed ovvie conseguenze ovvero,mollare Berluskazz tra le braccia amorevoli della LEGGE degli UOMINI in attesa che presto,di lui,si faccia carico anche quella di DIO. Diversamente, vorrà dire che anche la lega è stata ed è ancora coinvolta(e partecipe dei profitti),nella politica che ha avuto,come supremo scopo e fine ultimo "FARE AD OGNI E QQUALSIASI COSTO IL PIÙ GRASSO E CONSISTENTE BOTTINO POSSIBILE"...alla faccia dell'Italia,della Padania,degli Italiani e dei Padani;perché questo e solo questo è stato il movente di coesione e unificante tra PDL e LEGA NORD-PADANIA;checchè ne pensino e ne dicano militanti,sostenitori e simpatizzanti di queste due formazioni banditesche. Ma Di Pietro? Grillo e altre cordate più o meno opportuniste?

lunedì 26 settembre 2011

Chi non ha peccati....cominci a lanciar piatti.

Ho sempre guardato con diffidenza a certe proposte di legge come quella di Grillo e dell'IDV di Di Pietro; ovvero quella famosa norma che faccia esplicito
divieto a chiunque abbia avuto condanne già passate in giudicato (definitive), o che abbiano in corso un qualsiasi procedimento penale a concorrere,come
candidato a elezioni per poter esser eletto a ricoprire qualsivoglia carica pubblica: parlamento nazionale,magistrature civili (non penali peró) e altre cariche
istituzionali. Sí....; sarebbe una sorta di non democrazia. DEMOCRAZIA significa governo di tutti: e "tutti" non significa "pochi"...si deve accettare TUTTO in
assoluto. La vera democrazia non può contemplare limitazione a concorrere ad una qualsiasi carica pubblica e cercare di introdurre in un sistema democra-
tico,che si regge su una legislazione democratica,dei limiti all'accesso per chi ha subíto una condanna definitiva o avesse ancora in corso procedimenti pe-
nali è una palese violazione al diritto che sta a fondamento e a presidio di ogni vero e autentico sistema democratico. Nelle società attuali ci sono centinaia
di migliaia di persone che,per bazzecole,non si ritrovano più la cosiddetta "fedina" penale pulita. Prendiamo ad esempio le centinaia di migliaia di cittadini
che hanno avuto a che fare con problemi di droga ma,purtroppo per loro non solo erano di modestissima condizione economica ma erano anche di bassa,
bassissima estrazione sociale ovvero,provenienti da famiglie che non potevan certo permettersi di tener nascosta la tregenda del loro congiunto perché, per
poter soddisfare e appagare una dolorosa condizione di dipendenza questi eran costretti,dalla circostanza,a procurarsi il necessario a garantir loro la dose
quotidiana commettendo delle azioni che,quasi sempre,sono contemplate come reati penali dalla legislazione in vigore ma,che fino al giorno prima di poter
arrivare a quella disperata condizione erano delle normalissime persone che si posson qualificare,al di là di ogni dubbio,persone per bene: nella vita posso-
no accadere molte cose sgradevoli: e nessun uomo è immune da questa eventualità quindi...è chiaro che se un individuo ha un grave problema di dolorosa
dipendenza da droga ma non ha i mezzi,(come invece li avevano altri che hanno potuto così mantenere inviolato il loro "privato" quotidiano mantenendo
ben separata la propria famiglia dalla loro sofferenza e necessità quotidiane) è costretto far di necessità virtù e, la "virtù" in questo caso consiste nell'attivar-
si per altre vie,che non sono mai classificate come LEGALI ma anzi, che sono veri e propri reati penali. Ecco quindi che quando succede che questa perso-
na "inciampa" nelle cosiddette MAGLIE della legge viene costretto a tutta una logorante serie di passaggi aventi, come fine ultimo, quello di marchiarlo a fuoco per tutto il resto della sua vita dotandolo permanentemente e di fronte al mondo cosiddetto civile di "una classifica" da far invidia alle onnipotenti
agenzie di rating di altrettanto trista e recente memoria. E questa procedura,che resterà una indelebile referenza per chiunque abbia avuto la ventura di incorrervi,non permetterà più per tutto il resto della sua esistenza nessun possibile miglioramento per il soggetto che ha dovuto sopportare questa barbara
procedura ne mai nessun progresso nella sfera della QUALITÀ della sua esistenza. Ma come ripete un vecchio e contadino adagio: "dai addosso a quel
cane ch'é rabbioso"; e ad ogni modo così facendo,qual'ora il disegno di un comico e un ex poliziotto-magistrato dovesse aver a compiersi,il Nostro Paese
avrebbe fatto un ulteriore PASSO INDIETRO verso quell'involuzione autoritaria che da qualche tempo e nient'affatto di sottecchi va facendo ogni giorno nel
vano tentativo di sopravvivere a qualsiasi costo,anche il più tragico,per il futuro del Paese. E proprio in questi giorni si va facendo strada l'ennesimo e meschino tentativo di questo famigerato governo oramai in palese agonia,di riproporre per l'ennesima volta una legge fascista e antidemocratica avente lo scopo di "chiudere la bocca alla rete" ovvero ad ogni possibilità di libertà d'informazione,di opinione e di critica. Ha comunque ragione Berluskazz quando afferma che questo suo governo è stato "il migliore" che abbia mai avuto la Nostra Italia nei suoi 150 anni di storia unitaria : ha ragione soprattutto riguardo
al fatto che,il suo attuale governo è stato ed è il primo in assoluto ad aver tentato di introdurre delle leggi "ad personam" che avessero lo scopo di difender,
metter al riparo e tutelare vicende personali (ma anche di importante rilevanza nazionale) che interessano e coinvolgono direttamente e personalmente il
presidente del consiglio e,con lui,tutti i suoi accoliti, cumparielli, ruffiani, reggipanza, mezzani e signorine col buco da signore bell'eh...fatte da tanta esperien-
za ed esercizio (sic!).......tanto esercizio.
Non dobbiamo permettere a questo flaccidone di calpestare in continuazione la nostra LIBERTÀ e la nostra CARTA COSTITUZIONALE. Mandiamoli a......
casa ? Io li manderei in un altro posto ma a questo...dettaglio potremmo pensare dopo.

domenica 25 settembre 2011

Berluskazz e Molodürr; i due giullari della commedia italiana.

É ormai fuor di dubbio per buona parte degli italiani che questo governo della crisi, del malessere, della massiccia disoccupazione e del disastro se ne deve
andare a casa prima che sia, tragicamente troppo tardi. La lega (li per il collo tutti insieme e ben stretti), di lotta ma soprattutto di greppia, dacché aveva
accettato, fin dagli inizi della "discesa in campo del cumpariello e socio Berluskazz", aveva preso sempre più gusto muoversi con passo felpato tra le stan-
ze dei palazzi romani, tra le trame di potere, le minacce e le prime congiure di palazzo; d'altra parte il senatür Molodürr non riusciva più, da solo, a conte-
nere i prorompenti e incontenibili appetiti dei suoi colonnelli che auspicavano una partecipazione più attiva e da protagonisti nel ricco e variegato DÉSCO
dell'esercizio diretto del potere: era anche evidente che non si sarebbe potuto accontentare tutti e qualcuno, con la promessa che nel tempo si sarebbe
trovato una soluzione degna ed adeguata anche per lui, ne sarebbe rimasto, almeno al momento, tagliato fuori in posizione di attesa di migliore occasione.
Qualcuno di questi scontenti capì e fu pronto all'obbedienza di rientrare pacificamente nei ranghi dopo i severi ammonimenti del "capo" ma, qualcun altro si
perse per strada stracciando la sua tessera di iscritto e militante al partito ; Miglio, Formentini, Marisa Bedoni, Irene Pivetti e altri protagonisti di grosso
spessore della LEGA preferirono lasciare incarichi e anche il partito che, secondo loro, si era così avviato su una "strada" che si era data a un programma
che non aveva niente a che fare con il programma originario che aveva fatto da "seme ideologico" per la nascita di un nuovo movimento di riscossa e di grande riforma federalista dello stato.
E ora ? Ora siamo arrivati al capolinea ! Dopo circa dieci anni di governo del Paese il risultato è evidente a tutti : DISASTROSO ! Economia in pezzi, posti
di lavoro persi a centinaia ogni giorno, un governo inetto e inconcludente che in oltre dieci anni di gestione del Paese ITALIA non è riuscito a condurre in
porto nessunissima grande riforma dello stato ma solo di una cosa è stato assai prodigo e generoso : le promesse ! Ahh, di queste il signor Berluskazz
della Bugiardeska ne ha fatte a migliaia : aveva persin sottoscritto il famoso "contratto con gl'Italiani" nel quale si sarebbe impegnato in una serie di grandi
e moderne riforme strutturali che avrebbero rivoltato il nostro Paese : in senso buono e produttivo per quanto pertiene la cosiddetta "qualità della vita e il
benessere economico per tutti in generale"........ma cosí non è stato ahí...lui ! Ma anche "ahìnoi" purtroppo. Perché ora, e questo vale per qualsiasi altro
governo succederà a questo attuale, chiunque dovesse risultare vincitore alle prossime ed imminenti elezioni politiche dovrà varare, piaccia o no, dei
provvedimenti urgenti e di draconiana severità altrimenti l'unica prospettiva (e non ce ne sono purtroppo altre stavolta), che avremo di fronte sarà solo
quella della bancarotta totale e dell'irreversibile fallimento dello stato. Avevamo invece assistito, traumatizzati per la decapitazione di un'intera classe dirigen-
te, all'avvicendarsi di una nuova (sic!) classe politica che per molti versi è stata ed è tutt'ora, peggiore della precedente per corruzione, malversazione, rube-
rie, nepotismo e la nascita di una miriade di consorterie mafiose di cui questo governo e questa sorta di "destra" illegale e maldestra, ha saputo ben muo-
versi e destreggiarsi nell'arrembaggio sfrenato, continuo ed incessante di risorse e ricchezze del Nostro Paese, fino ad arrivare a oggi, ai livelli di vergogna
che son sotto gli occhi di tutti. Ma i due giullari, si muovon con i loro culi flaccidi, uno a zanzare e a pigliare per il culo gl'italiani e a far magnaaa mezzane,
vecchie e nuove puttane smaniose di entrare in Parlamento e, l'altro, a regnare fra l'alzahimer e un carroccio senza buoi e con sol due ruote tra figli e né-
poti da sistemar per sempre, adagiati bene sulle curve spalle degli italiani bravi che ancora si ostinano a votar questo laido GIUDA di Gemonio che una vol-
ta diceva di esser a capo di una lega di lotta e di governo ma che in realtà è solo il capo della sua doppiezza : quella vera e delle due vere facce della
stessa medaglia : LA LEGA DELLE FACCE PER BENE E LA LEGA (quella maggioritaria e quella oggi VERA), DELLE FACCE DI MERDA !