giovedì 22 settembre 2011

Con questi partiti,questi uomini...sarà la catastrofe.

Son quattro mesi che ogni giorno,tutti i giorni, Bersani dice : "questo governo deve andare a casa" ; Casini, che
non vuol essere da meno di Bersani però è stato (fino a ieri), in questo governo del disastro fin che gli ha fatto
comodo dice : "fai un passo indietro Berlusconi......é opportuno per la rinascita del Paese e anche per te" . Fini,
con l'uscita dal PDL per incompatibilità con Berluskazz (due galli in un pollaio.....), e avendo con l'occasione pia-
nificato la messa in opera di un'altra formazione politica Futuro e Libertà, dopo aver stretto un'alleanza con Casi-
ni e Rutelli per dar vita ad un "terzo polo", sembra essersi improvvisamente impantanato nelle nebbie del silenzio
e dell'attesa. Nell'insieme e, presi tutti insieme questi uomini simbolo di un'opposizione senza fatti ma con un
effluvio di parole su parole che, mescolate alle fandonie quotidiane e alle balle quotidiane dei due partiti, PDL e
LEGA, che insieme stanno svilendo, sgovernando, depredando, malversando questo nostro infelice Paese pare
ancora non se ne voglian render conto che nó....non un passo indietro Berluskazz e socio, senatür Molodürr, ma
insieme a loro l'intera consorteria e canagliume di PDL e LEGA devono fare non UNO ma CINQUE passi all'
indietro eppoi sparire, tornarsene a casa e nel totale SILENZIO: solo così potrebbero, anche se io personalmente
ne dubito molto, sperare di essere dimenticati riuscendo a mantenersi così la testa al suo posto. Solo dei gran
farabutti che oggi sono all'opposizione e che non fanno altro che vomitare fiumi di parole inutili e senza senso
contro questa infame coalizione di governo, hanno potuto permettere l'avvento di un uomo oscuro e malavitoso
in combutta con le peggiori canaglie d'Italia, ai vertici delle istituzioni democratiche del Paese. I D'Alema, i Veltro-
ni, i Bertinotti insomma tutti i vecchi alleati di centro e di sinistra coalizzati nella cosiddetta formazione dell'Ulivo
che insieme avrebbero dovuto metter da parte rivalità, ingordigia e cupidigia, interessi di bottega e personali pure
per governare e riformare, finalmente questo nostro Paese ; e invece non hanno fatto altro che litigare, tutti i gior-
ni lasciando che via via le grosse questioni degli Italiani si ammucchiassero ogni giorno di più epperò nel frattem-
po e man mano che l'orizzonte si faceva oscuro e pieno di incognite, consentendo, in nome di una solidarietà
pelosa dove purtroppo e, a causa di questa falsa solidarietà a farne le spese sono stati centinaia di italiani che
non solo si son dovuti sobbarcare onèri, costi e problemi di un'ondata di migranti senza regola e senza nessuna
volontà di piegarsi alle ragioni di un altro Paese che peraltro non li aveva,(come invece avrebbe dovuto), mai
respinti ma aveva dato anche a loro la precedenza in tutti quei servizi e aiuti rispetto a quelli che ne avrebbero
avuto il sacrosanto diritto per nascita e per cittadinanza: e ancora tutt'oggi questa opposizione attuale, nel bel
mezzo di una crisi economico finanziaria tremenda e senza precedenti soprattutto per il nostro Paese, ancora si
ostinano a voler difendere con ottusa e PERDENTE tenacia senza rendersi conto che, nella situazione attuale
invece sarebbe necessario, almeno su questo problema e in considerazione agli ultimi avvenimenti che si sono
verificati nell'isola di Lampedusa dove, questi migranti, in spregio totale e come fossero a casa loro, alle leggi
del Paese dove avevano sconfinato illegalmente, radunarli, identificarli e rimpatriarli IMMEDIATAMENTE assicu-
randoli nel loro ineludibile ritorno ad una dotatissima SCORTA MILITARE degna di tal nome fino davanti alla por-
ta di casa loro.
La CEI reclama ? Béhh....se ne facciano carico loro con vitto, sussidio e alloggio in uno dei mille e uno immobili
che hanno in giro per il pianeta visto che in Italia, ma noi sotto questo aspetto siamo degli emeriti idioti, non han
mai pagato un centesimo ( ne tutt'ora pagano ), di ICI. E se pagassero come sarebbe non solo GIUSTO ma
AUSPICABILE, lo stato ne avrebbe un introito di oltre due miliardi di euro ( 2.000.000.000 ); non ne verrebbe
nocumento al Nostro Paese se con questa crisi tremenda i reverendi ci restituissero il dovuto.....o nò ?

lunedì 19 settembre 2011

Un comun denominatore: tutti parlano bene ma poi razzolano malissimo !

E Di Pietro ? Che ha dimostrato Di Pietro di meglio e di diverso dai suoi avversari politici che dal suo proscenio di opposizione a questo sistema pontifica contro la classe politica berluskazziana,ogni giorno e tutti i giorni,per l'eccessiva voracità nella gestione della cosa pubblica,salvo poi, a livello delle amminis-
trazioni locali (il Molise), inserire e favorire di converso, suo figlio Cristiano Di Pietro, appunto al consiglio regionale. Ha fatto quello che qualche mese fa
aveva fatto el senatür Molodürr nei confronti dimsuo figlio Renzo, inserendolo nella lista leghista di consigliere regionale della Lombardia e riuscendo poi a farlo eleggere.
Insomma, l'esclamazione spazientita e un pó incazzata esce spontanea quasi obbligata : "ma son proprio tutti uguali questi magnaccia legalizzati" .... ma da
chi poi "legalizzati"?.....dalla corruttela di una democrazia impostaci dalle quattro "potenze" vincitrici dell'ultimo conflitto mondiale ? O meglio : dagli uomini
da queste scelti per traghettare i primi governi di transizione dal dopoguerra alla ricostruzione, tutti di stampo vetero cattolico con un pieno apporto di tutte
quelle formazioni che sul fronte partigiano avevano direttamente partecipato, con le forze inter alleate anglo-francoamericane, dal PCI con la famosa brigata
Garibaldi al movimento Giustizia e Libertà e altri gruppi nient'affatto minori come si era cercato di far credere, e per diverso tempo, alla pubblica opinione
nei primi anni dei governi provvisori. Ma, soprattutto per la drammatica situazione in cui si dibatteva il Paese dopo cinque lunghi anni di duro conflitto che
aveva coinvolto tutte le democrazie occidentali e non la ricostruzione del continente Europeo non si sarebbe dovuta fermare per nessuna ragione; le mace-
rie, il dolore, la fame, la sofferenza e il lutto dovevano esser messi da parte per dare inizio alla VITA e alla ricostruzione. Soprattutto dei Nuovi Valori, di
Libertà, Progresso e Lavoro che dovevano dare nuovo impulso e nuovo slancio a tutti noi in Europa e oltre l'Europa.
A parte qualche episodio di malversazione a livello locale e, il problema delle armi che avevano in dote le forze della resistenza locali che non sono mai
state consegnate, tutto il resto sembrava procedere con buona lena e abbastanza serenamente per quanto riguardava la conduzione e il governo di Rina-
scita nazionale; e, fino ai primi anni settanta la classe politica, eccezion fatta per il caso Trabucchi (scandalo delle banane) e qualc'altra bazzecola, tutto procedeva secondo la strategia dei big democristiani e, successivamente, dei democristiani in alleanza con i socialisti che, una volta entrati nelle stanze
"dei bottoni" come si usava dire, cominciarono ad esercitare la loro vocazione all'araffoneria, all'arrembaggio delle risorse pubbliche del Paese e alla
smodata corruzione finchè, all'inizio degli anni 90 un oscuro pubblico ministero non inizió ad intercettare qualche big della pubblica amministrazione e
così cominciarono i primi arresti di un'operazione che venne denominata "Mani Pulite" che fece scoppiare il finimondo. Ma qui tutti sappiamo come fini e
il tanto acclamato magistrato che aveva dato inizio a questa sorta di grande PURGA, alla fine lasció la magistratura e si diede alla politica fondando un
partito ITALIA DEI VALORI, che non andó mai, nelle successive tornate elettorali, oltre la soglia del 5/6%........anche perchè a mio avviso non cercó fin da
subito di realizzare quello che,probabilmente, era il suo obiettivo fin dall'inizio ; cercare di metter a frutto la popolarità (smisurata) acquisita nel periodo delle
grandi inchieste che lo vedevano come primo protagonista assoluto.
Ebbe i primi modesti successi iniziali,anche perché non era poi così facile all'epoca, collocarsi tra schieramenti che la situazione generale facevano andare
con il vento in poppa. Come di fatto era per la Lega.
Ma oggi il degrado della vita sociale e politica pare aver coinvolto anche i più feroci moralisti; infatti Bossi, fregandosene dei collaboratori e i militanti quasi
il partito fosse una sua proprietà, ha inserito (e preteso fosse anche eletto) il figlio "trota" al consiglio regionale lombardo; mica male 12.000 euro al mese
per un ragazzotto di provincia, incolto e senza esperienze non solo di politica ma anche di vita. E l'ex magistrato inquirente Di Pietro, proprio i questi giorni
ha preteso e ottenuto che suo figlio Cristiano fosse inserito nelle liste di consigliere regionale per il Molise quasi il partito, proprio come il suo avversario
Bossi alias MOLODÜRR, aveva preteso per il suo figliolo diversamente abile.
Se questa dovrebbe essere, da una parte la nuova Padania e, dall'altra la nuova e rinata Italia.......béhhh........siamo proprio combinati mica male.

titobe-shot the bastards.blogspot.com: Google pretende un numero di telefono obbligatorio...

titobe-shot the bastards.blogspot.com: Google pretende un numero di telefono obbligatorio...: É inutile mettersi a strillare perché questo motore di ricerca, sicuramente imbaldanzito dal fatto di essere il primo usato in rete in tutto...

domenica 18 settembre 2011

Google pretende un numero di telefono obbligatorio?

É inutile mettersi a strillare perché questo motore di ricerca, sicuramente imbaldanzito dal fatto di essere il primo usato in rete in tutto il mondo, chiede che
obbligatoriamente, i nuovi utenti o aspiranti tali forniscano un numero di telefono valido e attivo,come condizione per poter aprire nuovi account Gmail : ci
son altri e altrettanto validissimi motori di ricerca come YAHOO tanto per far un esempio, di cui peraltro google aveva più volte tentato, senza successo, di
dare l'assalto. Per esperienza e struttura caratteriale mi s'insegna a reagire di fronte a tutto ciò che riteniamo essere un abuso ; e questo lo è un grosso e
inaccettabile atto di protervia a cui tutti, interessati o meno devono tirar fuori le palle e reagire affinché la questione, non abbia, per GOOGLE, una felice
conclusione o esito positivo che dir si voglia.
Ma com'é sta storia che, da qualche anno, il primo che si alza alla mattina detta e impone in rete nuove regole e normative dall'inequivocabile impronta
autoritaria? Per l'appunto : con quale autorità o "investitura divina" ci si permette di violare privacy e diritti fondamentali delle genti, e non solo nell'ambito
di tutto ciò che appartiene alla nostra LIBERTÀ personale ma anche per tutto ciò che pertiene all'uso, o per lavoro o per diletto di quelle che son definite
e sono le moderne tecnologie ? Cos'è tutta questa odiosa smania di voler controllare ogni istante della sfera personale e privata dei popoli in ogni e qual-
siasi latitudine ? Spesso mi sorge il dubbio che il mondo sia governato da gente troppo potente e pericolosamente paranoica per lasciar loro mano libera
sulle nostre esistenze e sulla nostra VITA così, a cuor leggero e credo che la misura, con questa ennesima richiesta illiberale di google, sia colma ! È ora
di uscire da questa sorta di nicchia di indolente e fallace "comodità" che, questa MODERNITÀ (sic!), pare averci relegato tutti quanti e innalzare una vibran-
te e fermissima protesta. Come?........ce ne sono mille e una di modalità per impedire questo ennesimo sopruso : la fantasia, soprattutto quando viene
Impiegata dall'uomo per creare nuove ingiustizie è sempre molto originale e prolifica. Cerchiam di esser originali e prolifici anche in questa circostanza : a
forza di calar le braghe verrà pure il giorno che urleremo al cielo che il culetto brucia e che è ora di finirla di calpestare, con maldestri tentativi, la dignità e
la LIBERTÀ di tutti.