sabato 19 marzo 2011

Finalmente si va all'attacco; alla buon'ora e dopo 42 anni di regno di un boia a cui tutti i signori d'Europa hanno leccato il culo.

Finalmente hanno "deciso", si fa per dire,di attaccare quello che resta di Gheddafi e del gheddafismo beduinbelluino che quasi cinquant'anni fa,aveva tentato con successo un colpo di stato contro il vecchio re Idriss per usurparne così il trono,senza peraltro poter vantare un nobile pedigrèè e un antico lignaggio. Qualche imbecille, e all'epoca erano meno numerosi di oggi ahìnoi,aveva supposto (ed è stata veramente una SUPPOSTA per i cittadini libici e anche molto dolorosa) che il colpo di stato di questo oscuro sergente beduino peraltro analfabeta,avrebbe fatto grandi cose per i libici e per la Libia inclusa la instaurazione di un sistema democratico che avrebbe portato enormi benefici e benessere a tutta la Libia; ma le intenzioni, quelle vere dell'autoproclamatosi "colonnello" immediatamente al suo colpo di stato erano ben altre e di tutt'altra natura. Le vere intenzioni di Gheddafi erano quelle di impadronirsi,per se stesso e la sua famiglia, delle ricchezze e di ogni risorsa della libia. Negli oltre quarantadue anni di dispotico e poliziesco regime ha accumulato ricchezze personali valutabili in centinaia di miliardi di dollari (o euro se si preferisce),che ha disperso per ogni parte del pianeta all'interno di un sistema di scatole cinesi che,quando ci si dovrà rimboccare le maniche per venirne a capo ci vorranno mesi e mesi di durissime investigazioni e indagini che non saranno facili da effettuare,anche perchè il colonnello si valso,in maniera spregiudicatissima ed astuta di metodi degni di miglior mafia e di uomini strapagatissimi e,per questa ragione, abilissimi a destreggiarsi all'interno di grosse operazioni finanziarie internazionali. Ha rilevato grandi corporation in ogni paese; è entrato nei consigli di amministrazione di grandi gruppi bancari internazionali insomma, lui e i suoi figli hanno "le mani in pasta" in ogni settore importante e strategico in ogni paese dell'Occidente e oltre l'Occidente ; ovvero in ogni paese che conta o che si sta affacciando sul palcoscenico del pianeta come candidato a contare e ad esercitare un proprio e rilevante peso economico,finanziario quindi anche di conseguenza politico. Analfabeta,certo : ma non uno sprovveduto ne men che mai un idiota. Ma l'Europa, e fin dall'inizio, sapeva benissimo con chi avrebbe avuto a che fare. Ma non erano importanti i diritti umani allora,come non lo son mai stati nel corso di questi quarantadue anni di dittatura spietata di questo BOIA spietato e assassino. Gheddafi bisognava tenerselo buono, ingraziarselo e financo in parecchie occasioni coccolarselo : importante per l'occidente era (e ancora è !), avere accesso alle ricchezze della Libia sfruttandone tutte le sue risorse più importanti e vitali che avrebbero garantito benessere per tutti i libici e i paesi arabi che invece non avevano il sottosuolo ricco di giacimenti petroliferi,come la Tunisia,il Marocco,e altri staterelli che da decenni vivono ben al di sotto della soglia di povertà. Ma tutto questo non s'è concretizzato perchè ogni profitto derivante dall'estrazione del petrolio andava a finire nei conti esteri della famiglia Gheddafi e di pochi membri della sua tribù. Ma il mondo taceva; l'Occidente taceva anche perchè era quello che ne traeva dei colossali profitti insieme al "colonnello" Gheddafi,guida suprema della rivoluzione libica (sic!), figlio prediletto di Hallah,difensore e spada dell'Islam e via via dicendo (ai suoi sudditi) simili panzane. E intanto erano le panzane che per quarantadue anni ha dato al popolo libico da mangiare. Ha portato alla Libia un progresso di balle; grandi, disgustose e vomitevoli balle e, l'Occidente intanto, tra una leccata di culo dei suoi leader e un baciamano in tempo molto recente di qualche pagliaccio italiano suo dirimpettaio traeva sempre maggior profitto e tutti noi ci giravamo dall'altra parte quando i "monatti" del regime andavano a ripulire le celle sotterranee della polizia segreta del regime per far sparire le decine di oppositori che venivan torturati e uccisi ogni giorno, e così per quaranta due anni fino ad oggi. Tutte la vittime del regime ghedaffiano che ci son state,dall'inizio della rivolta a ieri 19 marzo in Libia, le ha per la gran parte sulla coscienza l'attuale classe dirigente europea per l'eccessivo indugiare,e perchè qualcuno,gravemente compromesso e coinvolto da decenni nei loschi traffici e corruzione del regime libico; e sono in parecchi in Europa che ne dovranno rispondere a normalizzazione e liberazione avvenuta. E i libici avranno tutto il diritto di chiedere loro conto di questo vile comportamento,come VILE E' SEMPRE STATO TUTTO L'OCCIDENTE in ogni situazione di drammatica contingenza.

lunedì 14 marzo 2011

La rivolta contro Gheddafi,il BOIA di Tripoli e la viltà dei governi europei.

Se si fa eccezione per la Francia che aveva sostenuto fin dall'inizio l'opportunità di bombardare "obiettivi vitali" per la sopravvivenza del regime assassino di Gheddafi per il resto dei paesi europei,Italia,Spagna,e comunque più direttamente coinvolti anche perché confinanti quasi con la Libia,si son messi in una posizione di vigliacco attendismo: come avevano sempre fatto in ogni tempo e in occasione di eccezionali sconvolgimenti politici,quasi la questione non ci sfiorasse proprio. L'unico obiettivo raggiunto dalla flaccida consorteria dei paesi dell'Unione europea e dopo lunghe settimane di interminabili e inconcludenti blà blà è stato quello del divieto di sorvolo di qualsiasi aereo di qualunque nazionalità dello spazio aereo libico. I Sauditi e la lega araba da questi condizionata da sempre,hanno respinto qualsiasi soluzione che potesse riferirsi ad un intervento militare NATO per porre fine ai sanguinosi bombardamenti effettuati dall'aviazione libica di Gheddafi contro i dimostranti in lotta contro la sua dittatura ultraquarantennale, e la popolazione civile,dove,fino ad oggi,ha causato e continua a causare migliaia di morti e feriti tra donne,anziani e soprattutto bambini. Peraltro questa rivolta viene anche e,nello stesso tempo,in soccorso al vacillante governo Berluskazz and Bossmolodürr,che per paradosso induce tutti gl'italiani ad uno sforzo comune per respingere ricatti e minacce fatte dal BOIA di Tripoli proprio in questi ultimissimi giorni contro il nostro Paese e contro il capo del governo italiano; minacce che riguardano anche altri paesi europei oltrechè l'Italia naturalmente. Stamane,mentre scorrevo i titoli della rassegna stampa mi ero fermato a riflettere su un'eventualità; una cosa che grazie a Dio,pare possa esser inquadrata (almeno per ora),nella FANTAPOLITICA nel senso che,proviamo per un attimo a pensare se,quest'uomo,quest'assassino stragista e genocida avesse avuto la disponibilità di disporre di qualche micro testata nucleare......che sarebbe potuto accadere? É un'ipotesi che solo i limiti molto fermi e marcati della capacità di intelligere di quest'uomo ha potuto ridurre all'interno di una "ipotetica possibilità" ma,ugualmente,proviamoci ad immaginarci lo scenario di quello che sarebbe potuto accadere. Di quello che sarebbe potuto accaserci come paesi e popoli europei "dirimpettai" e comunque confinanti col BOIA di Tripoli. E le nostre agenzie di "Intelligence" ? Perchè non sono state in grado di prevenire con largo anticipo gli eventi mettendo in allerta i paesi europei? Che stanno a fare decine,centinaia di agenti dei nostri servizi segreti in questi paesi dove son scoppiati (e non credo improvvisamente),questi rivoluzionari eventi? Stanno lì in vacanza? O sono in quei paesi per il proprio tornaconto personale o per fare sporchi traffici con la merda locale di un certo "lignaggio"? Nò perchè sarebbe opportuno a questo punto far un pó d'ordine e anche pulizia credo; e sarebbe opportuno a questo punto anche nell'interesse del nostro Paese ammesso che dell'Europa ci freghi qualcosa. Anche perché,e l'ultima riprova l'abbiamo avuta qualche settimana fa in occasione dell'arrivo,in massa, di diverse centinaia di migranti nordafricani,in fuga dai loro paesi dove stanno divampando violente sommosse e rivolte e dove,con l'occasione,il nostro Paese aveva sollecitato l'Unione Europea a darci un aiuto concreto per poter farci carico insieme di questo esodo di proporzioni "bibliche" come aveva ribadito il nostro ministro di polizia Roberto Maroni e,dove ci era stato risposto, in poche parole "cazzi vostri" !
E questa sarebbe la cosiddetta solidarietà dell'Unione Europea,ovvero l'Unione della vecchia, grassa,pigra e baldraccosa EUROPA......meglio sarebbe tornarsene ognuno per cazzi nostri. E non è detto che questo,prima o poi non accada. Noi,come azienda Italia,ci stiam solo perdendo e tanto anche. Non è certo questa la sede più opportuna per far quattro conti ma, occhio e croce,l'ingresso nell'Unione Europea per noi come azienda Italia è di certo una perdita e non un vantaggio. E comunque ormai ci siamo e vediamo di tenere duro. Ma cerchiamo di starci al meglio non così precariamente e vediamo di accordarci sul da farsi,nel caso di una possibile vittoria di Gheddafi perchè stiamone pur sicuri che ce la farà pagare: vediamo di non farci cogliere di sorpresa.