mercoledì 8 dicembre 2010

Il diritto di poter girare a destra e a manca su tutto il territorio dell'Unione Europea.

Allora da anni,mi ritrovo stampigliato dietro la mia carta d'identità la famigerata formula "non valida per l'espatrio";e nonmsolo non ne comprendo le ragioni ma ora dovranno anche togliere questa dicitura altrimenti qualcuno si ritroverà conciato molto male. Questo tipo e genere di infamatà, è roba che fanno i nostri sbirri nazionali;quelli più infami s'intende che,purtroppo,sono anche più numerosi di quelli che fanno i poliziotti in modo corretto e trasparente. Sono quelli che si sono arruolati in polizia perché non hanno mai avuto voglia di fare qualcosa di buono per loro ne di lavorare. Dei lazzaroni insomma,dei lazzaroni che hanno anche molte malefatte alle loro spalle ma che per una ragione o per l'altra gli è sempre andata bene. Bisognerebbe scrivere un libro su quello che quotidianamente fanno certi sbirri al di là della legge; e io,con quasi 36 anni di droga sulle spalle ne sò qualcosa; che nessuno potrebbe smentire.
E sono anche dell'idea che questo corpo stia attualmente intrallazzando in accordo con i settori più reazionari del Paese,per effettuare un colpo di stato. I segnali ci sono tutti eppoi,questo governo di piccoli e mediocri feudatari di nomina berluskazziana,pare non siano intenzionati a mollare la presa e sono disposti anche ad una guerra civile pur di non lasciare il governo del Paese,che tanti danni ha causato da quando il capo dello stato e,dopo aver vinto le elezioni,ha conferito al capo di questa becera destra,l'incarico di formare il governo. Avevano promesso lavoro,occupazione,benessere per tutti e un nuovo Rinascimento per la nostra Italia. Ora,questa nostra Italia che si è già sfaldata nei suoi ideali unitari già da anni,e sta marcendo sotto l'incessante incedere del maltempo,ha l'occasione di liberarsi,finalmente,di Berluskazz e dei suoi "quaranta ladroni" e guai se non cogliessimo questa opportunità questa volta: sarebbe veramente la fine.

venerdì 3 dicembre 2010

Il diritto di essere,tra le altre cose,anche razzista.

Trovo assurda la volontà di singoli e associazioni,di voler imporre ad ogni costo un'integrazione con tutte le etnie del pianeta emigrate nel nostro Paese: sono queste le prime a non voler nessuna integrazione. Forse un discorso di autentica integrazione potranno farlo i nipoti dei nostri figli che da almeno un paio di generazioni saranno nati in Italia ma con questi e ora,c'è un solo modo per tenerli nella legalità : l'intransigenza totale e assoluta. Se non vorranno piegarsi alla cultura e alle nostre tradizioni storico culturali bisognerà farglielo accettare con maniere forti;ne compassione ne misericordia. Tutta la merda va spalata via;e in fretta anche. Qui abbi amo da anni bande di farabutti albanesi,romeni,bulgari e ora anche russi,che vivono di rapine,furti favoriti in tanta illegalità da parecchi poliziotti a cui queste bande fanno riferimento e pagano un pizzo settimanale. Per i piccoli balordi italiani invece c'è solo una cosa certa: l'arresto sicuro quando vengono presi.

mercoledì 1 dicembre 2010

Berluskazz della bugiardeska;la pacchia è finita.

L'agonia di questo governo non lascia attonita solo l'Europa comunitaria ma sciocca fatalmente tutte quelle persone di buona volontà che avrebbero preferito una forte scossa di terremoto con mille morti piuttosto che una sciagurata esperienza di governo,come questa che sta per finire,che è durata quasi diciassette anni,e che ci si augura che alle prossime elezioni che ormai son già alle porte,non possa ripetersi mai più.
Mario Monicelli,che ha preferito por fine con un estremo atto di coraggio alla sua lunga e interessantissima vita,in un'intervista recente ribadiva la necessità di un forte riscatto del nostro Paese,con una rivoluzione,ahìnoi dolorosa,che,come quasi tutti i più moderni paesi europei hanno avuto nella loro storia passata e che invece l'Italia manca come esperienza di riscatto per tutta la sua gente. Monicelli aveva ed ha perfettamente ragione; certo molte persone verranno uccise ma il riscatto di un popolo spesso,passa da una violentissima  esperienza di sangue che possa rimanere fissa ed indelebile nella memoria storica collettiva delle generazioni che verranno nei secoli futuri.
E il tempo che stiamo vivendo ed attraversando la richiedono a gran forza. Sarà necessario,per tutti,che si fissino degli obiettivi minimi come prima fase: e tra questi,deve contemplarsi la cattura di ogni singolo individuo che con la sua adesione,anche solo passiva e solo col suo voto,ha reso possibile l'avvento del maniaco di Arcore al governo del Paese: e anche quando riuscissero a scappare oltre confine,dobbiamo aver già predisposto una forza speciale d'intervento rapido,dotata dei migliori e più sofisticati mezzi e armamenti per andare in qualsiasi parte del pianeta a scovare questi individui e,vivi,riportarli in Patria affinchè siano sottoposti al giusto giudizio popolare. Se qualcuno se la sta ridendo sappia fin da ora che non stò affatto scherzando e che con ogni mezzo verrà assicurata la cattura di qualsiasi persona abbia in qualche misura simpatizzato,peggio,collaborato con questo regime infame e bugiardo berluskazziano e molodurriano(Bossi) ; non dovrà esserci nessun spazio per pietà e misericordia. Questa la lasciamo ai preti bastardi e bugiardi,che pur di guadagnare soldi non hanno esitato a fregarsene della carità cristiana sfrattando da loro proprietà delle famiglie per riaffittare i loro alloggi a persone che avessero potuto pagare un affitto più alto. Nemmeno loro verranno risparmiati da questa nostra purga.

domenica 28 novembre 2010

Berluskazz e i venti di guerra civile.

Fin dal lontano 1992 quando io percepii come sicura sventura la "strada politica" che stava per intraprendere Berluskazz della bugiardeska,nessuno m'ha mai distolto da un pensiero costante e consistente;che quest'uomo sarebbe stata la causa di una nuova e lunga guerra civile fra italiani. Questo "squalo d'assalto",negli anni 80 e 90 al servizio del PSI e di Bettino Craxi,e uomo della mafia nell'Italia del nord nel decennio della Milano da bere,in quel periodo si stava facendo largo a gomitate sfruttando le idee degli altri,ma è sempre stato prontissimo e molto bravo a spacciarle per sue,è sempre stato mosso da un'unica morale:non aver nessuna morale. In poche parole di un'amoralità smisurata,come smisurata è sempre stata la sua ambizione. Ambizione per il potere anzitutto ma,per raggiungerlo,avrebbe avuto bisogno di disporre di molto danaro. Per questo,tutto questo,non ci sarebbero state difficoltà di sorta per Berluskazz;non per niente era uno strettissimo "Amico" di Craxi,all'epoca attivissimo presidente del consiglio di una coalizione pentapartito a guida socialista(sic!),che gestiva la cosa pubblica in modo nuovo con vecchi metodi di clientele e corruttele,che in poco tempo avrebbero dovuto far parte del cosiddetto "bagaglio" di metodi e comportamenti dell'italiota medio e medio alto borghese. Ma Craxi si stava facendo,in quel periodo molti nemici potenti;anzitutto per non aver mantenuto fede alla parola data all'allora segretario democristiano Ciriaco De Mita che,in cuor suo e con una ristretta cerchia di amici,aveva giurato che gliel'avrebbe fatta pagare cara. E così accade che un bel giorno il caro premier,dopo aver subito un attacco da una pioggia di monetine che una folla inferocita gli aveva lanciato addosso all'ingresso dell'hotel Rafael a Roma,andò in visita dal Presidente della Repubblica a cui manifestò la sua intenzione,anticipando la mossa dell'avversario,di rassegnare le sue dimissioni con la consequenziale caduta del suo governo. Ma Berluskazz oramai aveva raggiunto una invidiatissima e solida posizione economica al punto di spingerlo nella decisione di darsi alla politica fondando anche un suo partito personale. Questa è in breve la cronaca di diciassette anni di berlukazzismo che ha portato il nostro Paese sull'orlo del baratro,della miseria e della guerra civile. Tre buone ragioni perché quest'individuo lasci e torni nell'anonimato: e al più presto possibile.

domenica 14 novembre 2010

Ti dovrai rassegnar Berluskazz...ormai sei senza più caval....

Tre milioni di posti di lavoro,questa è stata la sua solenne e prima grande bugia nella sua prima campagna elettorale,peraltro vinta e che gli aveva consentito di formare il suo primo governo. Risultato:nessun posto di lavoro,ma solo qualche "posto letto" per qualche avvenente e disponibile minorenne che a lui mandano in libidine. Il suo governo "del fare" non ha fatto na sega. Conseguenza; caduta libera,dimissioni e governo Dini,già membro di Forza Italia ma da tempo in disaccordo con la (non)politica del suo capo. Anche questo,miseramente "scivolato" su delle bucce di banane lasciate cader per terra da qualcuno su quel selciato dove,Dini,prima o dopo sarebbe passato e scivolato; e così è andata. Altra fine prematura della legislatura,nuove elezioni con la vittoria (risicata),di un coacervo di sinistra,litigioso e poco affidabile con incarico di formare il nuovo governo a Romano Prodi.Anche qui sappiamo come è andata a finire. Altra elezione dopo aver cambiato una decente legge elettorale su proposta del medico fallito Calderoli,emerito esponente leghista,con un'altra di certo peggiore di quella abrogata ma favorevole allo schieramento di centrodestra fascista. Vittoria scontata di Berluskazz della bugiarderia che con un massiccio arruolamento di puttane ed entrenaus è riuscito a garantirsi una sostanziosa e larga maggioranza che gli avrebbe,agevolmente,consentito di governare e di mantenere almeno una piccola parte delle promesse elettorali che aveva fatto in occasione della cosiddetta "sua prima discesa in campo" ma nemmeno questo ha fatto e,dopo tre anni di polemiche,scandali e litigi con compagni di merende,è arrivata anche stavolta la resa dei conti per lui. Ci auguriamo sparisca dalla scena politica definitivamente,anche se siam convinti che l'italiota in generale non ha ancora capito a cosa sta andando incontro nel caso,anche queste ennesime elezioni le dovesse rivincere il Berluskazz.

sabato 13 novembre 2010

La caduta degli idoli

Con l'ultima ed ennesima "monetata"del (nostro?)presidente del consiglio Berluskazz della Bugiardeska,si sta,forse,chiudendo un capitolo che a quasi alla fine di un percorso durato quasi vent'anni,cominciava a preoccupare anche più di qualche partigiano del PDL per la dissennatezza con cui,soprattutto in quest'ultima fase,stava gestendo il governo del Paese questo abile imprenditore di s'è stesso,ma pessimo e titubante uomo di governo. Io non discuto che all'inizio del suo mandato,nel lontano 1992,Berluskazz fosse veramente in buona fede e determinato a riformare,nel modo migliore ed efficiente,le istituzioni più obsolete della nostra Repubblica ma,immediatamente dopo,s'è perso appresso a ragazzine smaniose d'apparire e,per questa ragione disponibili ad ogni richiesta del potente di turno pur di raggiungere il loro effimero "sogno di gloria" e soprattutto di quattrini facili. E l'anziano presidente del consiglio,come un bambino viziato e capriccioso,non si è sottratto dall'assecondare tutte quelle "acerbe bamboline" che da come le abbiam viste nei filmati riprese in certi locali notturni della capitale e di Milano,tanto acerbe mostravano non essere anzi;sembravano,dal loro modo di esibire la propria merce nella vendita al dettaglio,rotte e soprattutto prontissime ad ogni richiesta che l'occasionale e potente cliente avesse fatto a loro. Berluskazz ha persino coinvolto sezioni delicate della nostra Intelligence nazionale e,tutto questo,oltre ad esser un comportamento gravissimo e discutibile è stato un abuso di potere molto pericoloso e amorale:comunque la si pensi,qualsiasi persona,aldilà delle sue idee ed opinioni politiche ma dotata di un pò di buon senso,non può che disapprovare in tutto e in toto atteggiamenti e metodi che solo una persona affatto colta e che gode di una posizione istituzionale di notevole caratura non è concesso permettersi. Solo questo basta e avanza perché l'uomo,Berluskazz,ch'è allo stato il primo ministro di un Paese importante d'Occidente,faccia un dignitoso gesto rassegnando le sue dimissioni nelle mani del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. E dovrebbe farlo quanto prima possibile

domenica 29 agosto 2010

Abbiamo troppi laureati in medicina che non solo non servono ma fan pure danni.

La notizia di ieri che due ginecologi dell'ospedale di Messina si sarebbero presi a cazzotti, dopo un violento diverbio scoppiato tra loro in sala operatoria e,dove avrebbero dovuto sottoporre una paziente al taglio cesareo urgente,è l'ennesima conferma,qualora ce ne fosse bisogno,a quale degenerazione sia giunta la nostra società:e non è un problema esclusivamente italiano questo ma di tutta(o quasi),l'umanità. Questo pseudo progresso tecnologico a cui,da anni i nostri "esperti" vanno cercando di persuaderci ch'é necessario e indifferibile,ha sconvolto coscienze e comportamenti ed eretto imperi economico finanziari per i soliti pochi che hanno fatto e continuano a fare,man bassa di virtù,sentimenti e pulsioni,del popolo beota che,ovviamente,fa magnifica "assonanza" con un altro assai poco elegante "aggettivo" che qui tralascio per brevità. Ricordo che avevo all'epoca appena compiuto i 12 anni e,da qualche giorno,la TV di stato (c'era solo quella al tempo),dava ampio risalto ad un'inchiesta per accertare quanti medici ci fossero nel nostro Paese. Risultato:119.760 unità,che non erano pochi ma servivano,anche in previsione di li a poco,di una sorta di megariforma della sanità italiana che,alla lunga,avrebbe prodotto danni devastanti e non solo all'economia ma anche al sistema sanitario nel suo complesso. Adesso,io ho sessant'anni e siamo nel 2010 e di medici che sono,a differenza di quelli appena citati che operavano negli anni sessanta che erano abbastanza preparati sotto tutti gli aspetti della professione teorico e pratica,siamo precipitati nella merda più puzzolente e nefasta per tutti e tutte le patologie possibili e immaginabili,vecchie e nuove,con grave nocumento per la salute di tutti e di tutto il Paese. È necessario tornare ad un rigore pre guerra. Ovvero tornare ai canoni d'accesso che c'erano prima dell'inizio del secondo conflitto mondiale contro la Germania,l'Italia e il Giappone. Noi oggi abbiamo una marea di medici che stanno facendo solo i passacarte all'interno delle corsie ospedaliere;stesso discorso si può agevolmente fare per i cosiddetti "medici di base" o di "famiglia" che dir si voglia;ce ne sono troppi e,a questo punto il numero chiuso anche fosse ripristinato non servirebbe a granché per risolvere con equilibrio questa pesante anomalia e situazione della nostra sanità. Sarebbe necessario sospendere le iscrizioni per almeno cinque anni:sí.......un blocco! Facessero gl'ingegneri oppure i Fabbri. Ma che ci sarebbe di cosí tanto infamante esercitare una professione dove nessuno,per richiamare la nostra attenzione,sarebbe costretto a chiamarci "dottore"? Eppure,l'italiano della nostra epoca,che appartiene ad uno strano ceppo di popolo ha in s'è dei cromosomi che mi riesce molto difficile aggiudicare di pertinenza del vero ceppo italico discendente dalla Magna Grecia,se si fa eccezione per qualche piccolo nucleo (o zoccolo duro ?),stanziale da sempre nell'Italia del Nord Ovest e Nord Est. Ma anche da queste nostre parti sta iniziando una fase di decadenza e imbarbarimento che,e i segni sono ormai evidentissimimi e sotto gli occhi di tutti,non porterà nulla di buono e soprattutto a noi favorevole.E adesso per questa rissa scoppiata in una sala operatoria in esercizio,chi pagherà eventuali danni permanenti che,il comportamento sciagurato di questi loschi figùri ha provocato? Anche l'ospedale deve un congruo risarcimento eppoi,se uno o tutti e due i pazienti dovessero peggiorare il loro attuale stato,non ci sarebbe più un limite alla richiesta di risarcimento danni. Inoltre,questi due manovali pugili dell'arte medica,dovranno, A VITA,non poter più fare esercizio della professione:neanche come aiuto infermieri in un paese dilaniato da trentennali conflitti e bisognoso di tutto compreso l'aiuto sanitario e di sanitari.

martedì 24 agosto 2010

Cannonate a babordo.....alla faccia del garantismo

Paese sempre più delizioso il nostro; e di grande e antica cultura liberal democratica anche;insomma,da quel gran campione di garantismo che ad ogni piè sospinto,dice di essere,non mi pare che nella realtà vi sia un riscontro in questa direzione da parte sua cavalier Berluskazz della Bugiardeska. Lei è,disgrazia nostra purtroppo,un emerito bugiardo anche nelle sue supposte (ma veramente delle SUPPOSTE FARMACEUTICHE le sue),dichiarazioni ai valori della democrazia occidentale e agli ideali liberal-democratici che hanno avuto nel nostro anche recentissimo passato dei degni e nobilissimi rappresentanti che NULLA,avevano ne potrebbero aver a che fare con un figuro del suo calibro;un losco figûro come lo è lei. So che nel suo ambiente la chiamavano "lo squalo di Arcore";ma era comprensibile come soprannome anche perché,pare,lei facesse sí l'imprenditore ma senza farsi poi tanti scrupoli verso i concorrenti e non solo. Insomma,non è mai andato molto per il sottile. Certo lei potrà obbiettare che se non avesse avuto l 'opportunità di usare questa "opzione",altri l'avrebbero fatto contro di lei e a suo danno:solo che mi torna rivoltante l'idea di assumere questo modo di essere come comportamento quotidiano per tutto il resto che ha a che fare con la vita e i nostri rapporti con gli altri: ovviamente parlo per quanto mi riguarda non certo in generale per tutti gli uomini. Suvvia cavalier Berluskazz,un pó di etica e propositi sani ci vogliono sennò dove potremmo parare di questo passo? Fini è stato un ingenuo fin dall'inizio e ha fatto un errore che è imperdonabile per una persona come lui:quello di sciogliere AN per confluire nel partito delle libertà che,di fatto,pur essendo insieme a lei uno dei due coofondatori,non avrebbe poi per tutto il resto in futuro,mai avuto più voce in capitolo di qualsiasi altro deputato del PDL nelle decisioni Vitali a livello nazionale e non. E questo,il signor Gian Franco Fini avrebbe dovuto prevederlo conoscendo il "socio" ch'è lei cavaliere. Comunque non è mai troppo tardi per porvi rimedio e,se proprio vuole il mio spassionato parere cavaliere,eviti di spingere il Paese alle urne per elezioni anticipate: non sono disposto a credere che con questa crisi dove non gira danaro,la gente sarebbe disposta a passar sopra ad uno sperpero di milioni di euro solo per dei capricci e ripicche di leader politici che vanno giocando a braccio di ferro e se ne fregano dei reali problemi degli italiani e dell'Italia. Con simpatia malgrado la sua forsennata politica di sputtana tutti per mantenerti su, suo Tiziano Augusto Bedoni

domenica 8 agosto 2010

I bastardi fanatici di deviata fede IslamoOmariana d'Afganistan !

Io sono,fin dall'inizio di questa guerra in territorio afgano portata da una forte ma eccessivamente molliccia coalizione occidentale a guida USA,che ci dovevamo confrontare e battere contro degli autentici animali con capacità d'intelligere come un essere umano ma,che di umano non hanno mai avuto ne hanno assolutamente nulla. Questi sono i miliziani Taliban che fanno capo al famigerato mullah Homar che,nelle decine di circostanze a noi favorevoli per poterlo catturare,in qualche modo si è sempre evitato di farlo con ordini di scuderia e,all'ultimo minuto:stessa tattica,fintantoché non vi è stato un duro "ultimatum" curdo,è stata adottata nei confronti di Saddham Husseini in Iraq. Anche perché,pare,vi fossero delle posizioni iniziali di alti papaveri di Wascinghton,che volevano (quasi),poter avere la possibilità,nell'eventualità qualcosa fosse andato in modo non previsto,di poter utilizzare l'ex dittatore per tenere unita una popolazione divisa da eresie religiose e clan tribali. E l'esercito iracheno,con ancora i suoi quadri intatti e con l'appoggio della Guardia Nazionale Repubblicana,avrebbe,nell'eventualità funzionato bene alla bisogna. Ma Saddham é stato impiccato per volere del più alto BOIA che,in quegli anni comandava negli USA : George W. Busch ! Uno dei peggiori farabutti che la vita politica americana potesse partorire nel 900 e,autorevole membro della comunità economico petrolifera mondiale che,per interessi della lobby di cui faceva( e fa tutt'ora),parte,ma soprattutto dei suoi interessi e della sua famiglia, Saddham Husseini non andava più bene;non dimentichiamo mai comunque che Saddham è sempre stato "l'uomo degli interessi economico personali di Busch" in Iraq. L'esercito iracheno e la Guardia Nazionale Repubblicana erano state pesantemente e modernamente riarmate con le migliori tecnologie militari che potesse disporre l'epoca di Busch e,per volere dello stesso Busch. E suo figlio,ch'è stato un suo successore,nei primi tre anni di mandato presidenziale è stato il fantoccio presidente nelle mani del padre ex presidente della prima guerra contro l'Iraq. In Afganistan non solo si stanno ripetendo errori commessi già nel recente passato ma sembra si stia chiudendo un cerchio d'infamia per il presidente democratico Obama che,ahílui,ha ricevuto in eredità dall'ultima e infelice amministrazione Busch e,che se non si praticheranno molto presto strategie nuove e diverse,sarà la maggiore costante per la non rielezione di Barack Obama alla Casa Bianca per il II mandato. È pertanto necessario chiarire un punto: trasferire risorse ed energie nell'obbiettivo primario della cattura del mullah Omar e di Golbudding Hekmatyar. Isolati questi due signori tutti i capiclan a ridosso della linea di confine col Packistan si sentiranno indotti a più miti consigli.

sabato 7 agosto 2010

L'Italia dei "nuovi italiani".....ovvero le peggiori etnie del pianeta.

Siamo alle solite. Il comune di Milano deve,ancora una volta, far ricorso a dei metodi duri per imporre all'etnia cittadina più riottosa,il rispetto delle regole quando si trova ad operare in casa d'altri,come di fatto lo è quella cinese diversamente,ci troveremmo,visto i precedenti di questa comunità,a doverci confrontare con uno "stato starniero" all'interno del nostro Paese.Infatti in questi ultimi giorni pare siano state elevate delle salate contravvenzioni alla comunità asiatica presente in forze in zona Paolo Sarpi ma,oramai posizionatasi in tutti,o quasi,i quartieri cittadini perché negli accessi dove si trovano ad operare le loro attività commerciali le insegne delle indicazioni stradali,erano solo ed esclusivamente in lingua cinese: surreale e quantomeno intollerabile. Questa gente inoltre già in passato e in tempo più recente,s'è resa protagonista di episodi che in un Paese come dev'essere veramente rispettoso delle leggi,non sarebbe stato tollerato: ma non è mai troppo tardi per presentare il conto. Anzitutto è dovere della comunità cinese adeguarsi,adattarsi, rispettare e piegarsi alle leggi vigenti della Nostra Repubblica. Alla comunità asiatica non sta bene la questione? Semplice conseguenza: incartona i suoi stracci e se ne va fuori dalle palle. Dev'esser chiaro fin da ora comunque che una seconda rivolta come quella accaduta in zona Paolo Sarpi quest'inverno scorso,dove tutta l'etnia è scesa prepotentemente in strada armata di bastoni e spranghe per confrontarsi in un corpo a corpo con le nostre forze di polizia,non sarà che repressa nella maniera più acconcia alla situazione che questi,a bella apposta hanno volutamente creato e pianificato eppoi,a conclusione nell'eventualità che tutto questo dovesse accadere,si dovrebbe immediatamente operare su tre fronti: 1)sequestro immediato con relativa chiusura dell'attività commerciale dell'indagato per gli eventuali disordini;2)blocco e sequestro di tutti i conti correnti bancari intestati all'indagato e alle sue attività commerciali;3)sospensione cautelativa del permesso di soggiorno e/o se già in possesso di cittadinanza italiana,revoca di questa ed immediata espulsione con accompagnamento coatto fino all'imbarco su un volo diretto nella loro terra d'origine senza più possibilità di poter far rientro non solo in Italia ma in tutta l'area Schengen. Questi "signori" devono mettersi nella loro testolina(a mandorla?),che qui sono sempre e comunque ospiti in casa d'altri e,che il rispetto delle leggi e delle tradizioni nostre,è conditio sine qua non per potersi garantire un futuro sereno e di prosperità non solo per loro ma soprattutto per i propri figli.

sabato 31 luglio 2010

"Sennò che fai ? Mi cacci ?"......e infatti lo cacciò !

Con queste parole,non più di qualche settimana fa,Gianfranco Fini rispondeva di rimando ad una lunga e articolata filippica contro di lui,che con una coreografia da far invidia ad Joseph Goebbless,Berluskazz della Bugiardeska aveva frettolosamente "partorito"certo sì,con la sua testina d'asfalto come lo definisce Beppe Grillo,ma anche con il maldestro consiglio degli uomini a lui più vicini e,soprattutto,con il forte pressing che due traditori per antonomasia che prima di aderire al PDL erano membri di quel gruppo dirigente di AN,meglio noti come "i colonnelli",che sono stati la parte più attiva e determinante affinché si arrivasse all'epilogo di ieri 30 Luglio 2010 venerdì in Italia. E comunque questa gravissima frattura sarà senza soluzione di continuità,anche perché se Gianfranco Fini sarà coerente con i contenuti,peraltro molto forti espressi ieri nella conferenza stampa in risposta al comunicato di Berluskazz diramato immediatamente dopo la conclusione della riunione tenutasi nella sede romana della sua residenza privata con i suoi fedelissimi inclusi i due JUDEN di riguardo (per ora),per sancire la cacciata di Fini e gli altri "dissidenti" dal PDL,di fatto,il nuovo gruppo da lui fondato "Fare futuro per l'Italia",non dovrebbe più,in ogni e qualsiasi caso,sostenere d'ora innanzi tutte o quasi,le iniziative e proposte di legge e/o di riforma di questo attuale governo considerato che il suo presidente "è un illiberale" come aveva detto nella sua conferenza stampa di replica l'onorevole Fini e,un vero democratico liberale,anche non ispirato propriamente ai principi crociani non può,decentemente,che far solo della seria opposizione ad un simile governo. E ora Fini tieni alta la guardia: per te e per che ha scelto di seguirti in questa buona avventura. L'uomo con cui sei ormai in aperto conflitto è incamminato da un bel pezzo nel vialetto del suo tragico tramonto: anche perché,e mi spiace per lui,non avrà ancora molto da campare. Non più di tre anni ancora forse meno. Proprio per questa e altre ragioni pertinenti per l'appunto alla "telenovela" che al Berluskazz piace da morirne quasi,dovrete star molto attenti ; sia all'uomo,ch'è molto rancoroso e vendicativo sia agli strumenti (abbondantissimi),a cui farà sicuramente ricorso col fine ultimo di demolire tutti voi pezzo per pezzo. Ma non tentennare,rispondi colpo su colpo e,se lui ha molte risorse economiche che a te son negate,tu e molti dei tuoi avete a vostro vantaggio delle formidabili doti di capacità e intelligenza di cui lui,e meno di lui il suo stretto (sic!)clan,non potrà mai attingere perché nel "pozzo profondissimo delle sue risorse" usate tutte queste altro non resterà loro che il fondo limaccioso e nauseabondo da grattare. E qui,finalmente,si renderà conto d'essere arrivato al capolinea. Auguri Gianfranco. Auguroni di cuore. Tiziano Augusto Bedoni.

giovedì 29 luglio 2010

La LIBERTÀ anche per l'ACQUA.......e in tutto il mondo !

Sentito Berluskazz che ha sancito l'ONU oggi? Che l'acqua non si tocca,non si privatizza,non ha mai avuto ne mai dovrà avere un PADRONE.....e stavolta,se tu o qualche tua "eminenza grigia" doveste provare a metter in piedi cordate o sorta di consorzio gestito con capitali privati dovrai veramente stare attento a quando esci da casa. Questo tentativo di metter le mani sul dono di DIO ch'è di fatto l'acqua,hai già tentato di farlo,con delle tue teste di legno, e poco tempo fa! Non tirare troppo la corda testa d'asfalto perché qualcuno si potrebbe incazzare sul serio e non poco ; e vai tranquillo che quei quattro idioti che ti fanno da muro tutt'intorno,non rischierebbero neanche una microabrasione per difenderti: figuriamoci la loro pelle. Sai che ti risponderebbero "a presideee.....tengo famiglia" e tu? Tu lo prenderesti nell'orella,che non è proprio la ORNELLA,e nemmeno MARINELLA ; ma una sorta di stoccafisso che ti laringectomizzerebbe come lo sono io,con la differenza che io ho dovuto accettare questa opzione per poter rimanere qui a romperti le palle e tu,al contrario,avresti concluso il tuo percorso. Politico ed esistenziale. Ciao bela escori da nave da crociera;ricordi? Quelle ridicole barzellette che raccontavi per intrattenere i croceristi? Avresti dovuto dare retta al tuo amico Bettino quando all'inizio cercava di dissuaderti profetizzando quasi quella che,poi,sarebbe stata la tua odissea;solo che tu non hai ne la stoffa ne i ciglioni di Ulisse.

Errore nella composizione.

La prima e un pò più lunga parte del mio ultimo post riguardante l'Afganistan, vi è un'aggiunta "in coda" o a piè di pagina come si suol dire,che altro non è che la ripetizione dell'ultima parte di questo mio ultimo intervento sul mio blog e,probabilmente per una mia disattenzione,mi sono dimenticato di cancellare al momento della pubblicazione ; me ne scuso con quanti avranno la (s)fortuna di leggermi fin da ora.

Wikileaks, Obama, e le parti in causa.

Abbiamo appreso proprio qualche giorno fa della pubblicazione,sul sito internet di WIKILEAKS, in "alleanza strategica" con il Guardian,DerSpigel e un'altra testata americana,della pubblicazione di circa 92.000 file di War Logs (diari di guerra)riguardanti la situazione reale del conflitto in Afganistan. Il capo del sito,Julien Assange,con trascorsi da haker ha comunque affermato che le "rivelazioni" non sono ne potrebbero essere un pericolo per le truppe alleate che operano sul teatro afgano ma,sempre da questi file,emergerebbero grosse responsabilità ad alti livelli,sulla conduzione politico-militare di questo logorante conflitto. Il presidente americano Barak Obama,nel ribadire che in questi file non emergerebbe nulla di quello che già non sia noto alla pubblica opinione americana e di quella degli altri paesi interessati e membri della coalizione occidentale,ha tenuto a sottolineare che nessuna modifica verrà apportata nella politica,nella strategia e nelle alleanze che riguardano l'Afganistan. A nostro avviso però bisognerebbe rivedere,e quanto prima anche,tutta la questione pachistana perché è questa,con il suo ISI (o ISE?),che in larga misura va vanificando ogni sforzo alleato di riportare la pace,una pace solida e duratura,in un paese come l'Afganistan martoriato da decenni di guerre e guerricciole; gli USA in primis di concerto con gli altri Paesi alleati tra cui anche l'Italia visto che la stiamo svolgendo un

ruolo non solo importante sotto l'aspetto logistico e strategico,ma anche sotto quello relativo ai rapporti necessari e vitali con i ras dei clan tribù di confine e all'interno del paese. È un paese in guerra e la nostra coalizione,seppur con altre finalità ufficiali spesso ribadite dai portavoce dell'alleanza occidentale,è in Afganistan soprattutto per ripristinare un clima di pace e cooperazione senza il quale niente si potrà ricostruire e pianificare per il futuro del Paese. Le critiche ad agenzie di intelligence degli USA e della NATO che vengono faziosamente e ingiustamente criticate ed accusate di aver adottato delle strategie poco ortodosse e,non conformi a quelle che devono essere state e tutt'ora dovrebbero essere le procedure ufficiali,sancite da "paragrafi"d'ingaggio che non dovrebbero lasciare adito a dubbi sono fuori luogo e palesemente parziali. I nuclei speciali che sono preposti ad operazioni speciali quali la cattura e anche,se fosse necessario, l'assassinio dei leader nemici sono sempre esistiti in tutte le guerre che l'umanità si è combattuta nel corso dei millenni: non nascondiamoci dietro il dito sporco di capperi da naso mostrandoci scoccati,inorriditi e schifati. La guerra è guerra e come tale si muove in mezzo a delle dinamiche che,pur non facendo piacere nessuno sono però necessarie per poter avere ragione di un avversario che non vuol sentire ragioni con altre e diverse strategie. Faremmo un errore che costerebbe carissimo al nostro Occidente se decidessimo di lasciare il paese ora,così come si trova. Quanta umanità voglia m vedere penzolare da una forca? Perché solo questo sarebbe lo scenario che si affaccerebbe agli occhi del mondo se noi lasciassimo,di punto in bianco,l'Afganistan al suo destino. I nostri Carabinieri stanno facendo un lavoro encomiabile e inimitabile: soprattutto nell'addestramento e riqualificazione delle forze di sicurezza afgane. Anche per questo motivo siamo detestati dagli inglesi,puzzoni e megalomani. Ma noi tiriamo dritti e ce ne freghiamo della perfida Albione. Piuttosto dobbiamo tenere sotto stretta osservazione le agenzie di intelligence pachistane ed iraniane: e bisognerà marcarli molto stretti d'ora in avanti,soprattutto l'Iran,che sta usando il nucleare o parte di questo settore,come diversivo per creare artifici tali da creare disorientamento laddove,diversamente,le loro infide manovre e inciucci sarebbero scoperti con le conseguenze,per quel paese,non certo feconde. Teniamo comunque sempre conto di chi sta governando in Iran : e ricordiamoci che hanno una cultura e delle tradizioni che non hanno nulla da invidiare al nostro Occidente. E ricordiamoci che sono preti : preti dell'Islam Sciita ma sempre preti. Soprattutto come modus operandi. E il Pachistan non è autonomo nelle sue scelte strategiche perché è legato a doppio/triplo filo con l'Iran; e sotto ogni aspetto,a cominciare dagli approvvigionamenti energetici agli armamenti ed infine,all'addestramento delle sue forze armate e dei suoi nuclei speciali. E non c'è poi molto da star allegri. Ed è imperativo vincerla questa guerra. Si deve vincere in onore anzi tutto dei caduti di ogni Paese membro di questa coalizione,che sono poi NOSTRI CADUTI anche se le bare,quando tornano a casa sono coperte da altre bandiere,eppoi per mantener fede a chi Afgano,ha creduto in questa nostra coalizione fin dall'inizio e che dopo decenni di tribolazioni,soprusi e dolore,aspira legittimamente ad una VITA più Serena e DEGNA di esser vissuta. I taliban nel loro breve intermezzo di esercizio del potere,avevano creato una fitta ragnatela di confidenti,spioni,delatori e infami veri e autentici instaurando,nel contempo, un regime di terrore da incuter timori ad ogni afgano,fosse stato anche il più ligio e osservante in assoluto dei precetti religiosi. Di quel periodo,a prescindere i soprusi e la violenza gratuita che ogni giorno esercitavano,all'epoca,sulla povera gente afgana,mi è rimasto impresso come un marchio indelebile e,non lo dimenticherò mai,lo sventagliare delle loro mitragliatrici pesanti contro le due gigantesche statue dei BUDDHA che stavano da millenni a presidio di una grande e antica valle di cui,al momento mi sfugge il nome. Non è proprio auspicabile un ritorno di questa genìa malvagia,fanatica e selvaggia alla guida di questo antico e glorioso Paese. Dobbiamo far ritornare l'afganistan al suo antico splendore: lo merita!











relativo ai rapporti,necessari e Vitali,con i capi tribù di confine e di quelli più all'interno di questo gigantesco Paese asiatico con troppe parti del corpo,oltre al ventre,sfortunatamente per loro ma anche per noi occidentali eccessivamente molli,e il fatto che questo Paese disponga anche dell'arma nucleare minacciando più volte di poter usarla contro l'eterno nemico, l'India,non è cosa da prender alla leggera o,peggio,da esser sottovalutata. Gli americani dovranno sedere ad un tavolo,in questi prossimi giorni e non tra un pò di mesi ma subito,con i pachistani e,prima di affrontare qualsiasi argomento di interesse comune,chiedere spiegazioni, C O N V I N C E N T I,al Pachistan considerato che fin dall'inizio di questo conflitto questo paese ha allungato con ingordigia sleale entrambe le mani per arraffare quell'abbondante miliardo di dollari che,ogni anno,gli Stati Uniti d'America gli hanno elargito e tutt'ora elargiscono loro per combattere la guerriglia taliban. Loro,i pachistani,invece usano questo miliardo e passa di dollari annui per guidare fin dal suo nascere la ribellione afgana ; e qui non ci vuole un genio per comprendere che quanto fanno i servizi d'intelligence pachistani contro la coalizione alleata occidentale ha una finalità che è stata sicuramente sottovalutata dagli analisti della nostra coalizione,ch'è quella di poter gestire in tranquillità e senza fastidiosi imprevisti quali potrebbero essere le incursioni notturne di reparti speciali col compito di distruggere piantagioni e laboratori per la coltivazione e la lavorazione chimica del papavero da oppio per convertirlo,al termine di un breve processo,in eroina da inviare in occidente. E comunque,avente lo scopo di distogliere l'avversario dal vero obiettivo

martedì 27 luglio 2010

Hollywood e The Club templi della "movida" notturna milanese ?

Ma perché non la finiamo di dir panzanate? Perché si vuol continuare a dar a intendere,alla servetta e all'operaio che la cosiddetta "bella vita della Milano notturna" si svolge solo e unicamente in questi due locali?Qui va la massa,la PLEBAGLIA non il vero VIP; la persona veramente importante,e di persone veramente importanti ce ne sono pochissime,non ama confondersi con piccoli esseri che consumano con piacere e,per la loro goduria della polvere bianca,tagliatissima e tutto fuorché cocaina,nei puzzolentissimi cessi di una puzzolentissima e sudaticcia discoteca.Non comprendo perché i giornalisti cartacei specializzati in cronaca spicciola del costume scrivano seminando ampolle di sogni tarati,sulle menti già deboli e provate di queste nostre ancor imberbi generazioni?Questi poi vogliono emulare personaggi di cui,durante l'intera settimana,ne seguono flirt,vicende di corna e divorzi annunciati a "suon di trombe" ; la causa?Non s'è mai trombato:troppa cocaina (sic!),suo cosiddetti "settimanali rosa"......per questa e tante altre ragioni questi due locali colpiti dal provvedimento di chiusura per gravi motivi di ordine e sicurezza(questa sembra esser la motivazione della questura),non sono mai stati,non sono ne saranno mai "locali per VIP" come qualcuno si ostina a voler far credere.Se viene scritto su un giornale abbastanza diffuso e conosciuto che quel locale o ritrovo che sia,è un posto per VIP,molte menti fragili si sentiranno appagati solo quando riusciranno a metterci piede dentro,a frequentarlo almeno una volta ogni quindici giorni per i primi tempi,in attesa di trovare una fonte di guadagno,facile e rapido,che consenta di poter permettersi una vita di un certo tono. E questa è anche,a mio avviso,una maniera di chi ne scrive,di fare pubblicità al locale in questione,magari dietro il compenso non notato dalla gente,di una congrua bustarella; che comunque costerebbe sempre qualcosa in meno di una campagna pubblicitaria ancorché breve. E ora che questi locali son stati chiusi per chi faranno pubblicità certi giornalisti cartacei?

lunedì 26 luglio 2010

Un nuovo soggetto politico che riesca a mandare a casa queste cariatidi al governo.

Dobbiamo dar vita ad un nuovo CLN ; un grande movimento di Liberazione Nazionale,che abbia la forza e l'autorevolezza sufficienti per fermare questi predatori delle ricchezze nazionali che,dal 1992,si sono illegittimamente impossessati del nostro Paese allo scopo di defraudarne risorse e rapinare ricchezze :e per farlo,hanno dato il "là" a stragi ed attentati,avendo già bell'epronto un capro espiatorio peraltro già collaudato nel corso dei decenni,dai governi democristiani che si sono avvicendati alla guida del nostro martoriato Paese : e l'arresto di qualche analfabeta bifolco della campagna siciliana e dell'Aspromonte calabrese ha avuto il mero scopo di far credere ai più sprovveduti che,questi bifolchi,erano gli assassini ed esecutori di stragi preordinate da clan mafiosi,allo scopo di impossessarsi dei centri economicamente vitali del nostro Paese,per impossessarsi di importanti settori dell'economia e così poter dettar legge nei programmi di riforma e cambiamento che,ormai,si erano resi ineludibili per l'ammodernamento delle istituzioni della nostra Repubblica.Bastardi,bastardi loro e quelle consorterie che a mezzo di certi servizi d'intelligence stranieri,hanno cercato d'inquinare,armare,cospirare e tramare contro il nostro Paese e la nostra sovranità. Mandiamo a casa queste canaglie. Subito !!!

Case popolari a Milano.

Ci saranno almeno dai cinque agli ottomila appartamenti a Milano che,gestiti dall'Alea e quasi tutti ristrutturati di cui,più della metà rimessi a nuovo con finiture che oserei definire di lusso per essere degli stabili di edilizia popolare residenziale,che sono chiusi da anni e,da anni disabitati. C'è uno stabile delizioso in via Cicco Simonetta al nr.17 zona p.ta Genova. È stato lasciato in eredità al comune di Milano da un privato,per dare riparo ai disperati e agli "ultimi";il comune,dopo qualche anno di tira e molla con i residenti dello stabile,e dopo aver promesso agli occupanti che una volta restaurato sarebbe stato concesso a loro di farvi ritorno,sono riusciti a dividere "lo zoccolo duro" e a sparpagliare tutte le famiglie che li abitavano nei diversi quartieri dell'interland così da togliersi la preoccupazione che potessero riorganizzarsi e così presentare il conto all'amministrazione cittadina. Hanno fatto calmare le acque nel frattempo e,sempre nel frattempo,gli anziani che hanno abitato nel palazzo in questione per oltre cinquantanni sono quasi tutti deceduti quindi,hanno dato il via alla terza ed ultima fase dell'operazione INGANNO e hanno messo in vendita lo stabile,inserendolo,ben nascosto,in una lunga lista di immobili del patrimonio pubblico,così da far passare inosservata la lercia operazione,come lerce sono tutte e qualsiasi operazione che va facendo,questa becera amministrazione di destra pidduista e fascista da quando è alla guida del comune di Milano.E quand'è che apriremo gli occhi e cacceremo sta merda a calci nel culo ?

domenica 25 luglio 2010

Bande di ragazzi sudamericani che s corazzano per la città : e la polizia ?

Verso le ore 19.00 di oggi,domenica 25 Luglio,due bande di ragazzini sudamericani si sono affrontate,coltelli e colli di bottiglia alla mano,in un bar discoteca di piazza Cantore,zona già infelice per la sua storia pregressa,e destinata a rimanerlo per episodi nuovi e assai poco edificanti che continuano a succedere in questa piazza. Gli abitanti degli stabili adiacenti al bar "revolver" ,questo è il nome che hanno dato a questo ritrovo discotecaro,hanno immediatamente "allertato"(si fa per dire),le cosìdette forze dell'ordine che però si son viste dopo circa 54 minuti dalla prima chiamata. Sono tanti,tantissimi 54 minuti;una persona armata e con prurito vendicativo fa a tempo ad ammazzare una persona ogni minuto che passa in attesa dell'arrivo degli sbirri ovvero,54 ammazzati. E il tutto,come al solito è accaduto per un buco puzzolente che tengono le femmine in mezzo alle gambe. Comportamento da caverna di cui l'uomo non si libererà mai ;soprattutto l'uomo proveniente dal cosiddetto "nuovo mondo",l'America latina dove,per una donna,si è disposti ad arrivare all'omicidio senza pensarci due volte.Stesso discorso vale anche per i paesi musulmani o dell'Africa del nord.Comunque è vergognoso che dei cittadini che si rivolgono alle istituzioni pubbliche non siano proprio "cacati"; e uso quest'aggettivo perché voglio cercare di contenere la mia rabbiosa irruenza. Ma agli sbirri in ferie,al lavoro,o a riposo vorrei dare un consiglio ; certi interventi che vi vengono richiesti dai cittadini che contribuiscono a pagarvi lo stipendio,se non ve la sentite di adempierli perché avete timore e,come si dice : "tengo famiglia",non c'è problema. Andate dal vostro capoturno o caposervizio e rassegnate le dimissioni per sopravvenuta diarrea,violentissima diarrea. Certo è più facile e conveniente bastonare i terremotati dell'Aquila.Stiamo diventando,oltreché un popolaccio di clan,di consorterie politiche e di massonerie,anche un club di vigliacconi,a cominciare dai politicanti che ci vorrebbero rappresentare ma non ne hanno ne investitura dal voto di preferenza degli elettori,ne dalle istituzioni preposte alla difesa della Repubblica e dei suoi cittadini perché è meglio arrestare il tossico che ruba l'autoradio tanto non si rischia,che andar a sedare una mega rissa fra bande di sudamericani col rischio,concreto,di prender una coltellata. "Tengo famiglia dottòòò" !