sabato 9 aprile 2011

Alla Francia non sta bene,a Malta nemmeno e la Germania? Non se ne parla.

Come ben si prevedeva,l'Europa sulla questione degli sbarchi illegali di nordafricani sulle coste italiane,ch'è poi la frontiera più calda dell'UE non ne vuol proprio saperne. E dire che per i tunisini dovrebbe essere compito della Francia accoglierli,visto che per decenni aveva esercitato su Tunisia,Algeria,Marocco e altri paeselli nordafricani un colonialismo becero e spietato. Ma hanno detto chiaramente che son cazzi nostri. Quest'Europa fatta da un coacervo di Paesi che,a loro modo vorrebbero e,in ogni occasione,imporre la loro linea politica hanno rotto le palle e,a questo punto bene sarebbe si sciogliesse anche perché la classe politica che la sta gestendo,non solo non gode più di nessuna credibilità ma in questi ultimi dieci anni son via via venuti a mancare tutti i presupposti e le motivazioni per mantenere in piedi questa ridicola finzione. E comunque che dietro la Francia si sia accodata anche la Germania è palesemente sospetto; ci vogliono far pagare la presa di posizione nostra a favore dell'ingresso immediato della Turchia nell'Unione Europea. Francia e Germania da sempre e con motivazioni risibili e ridicole si son sempre opposti all'ingresso della Turchia nell'alleanza atlantica e nell'Unione economica europea;e le ragioni le sanno solo loro e solo loro le vogliono imporre a tutta la comunità,senza avviare anzitutto un serio dibattito sulle ragioni, quelle vere,di questo loro pertinace ostracismo verso la Turchia.
Molti altri nostri patners europei e,noi italiani in modo particolare,riteniamo la Turchia un Paese moderno,economicamente avanzato e in fase di grande crescita e sviluppo economico e sociale,che ha un sistema politico in grande evoluzione e ammodernamento e,come Paese,sia per collocazione geografica sia per sviluppo culturale possa essere agevolmente inquadrato tra i più grandi e progrediti paesi dell'Occidente avanzato e che nulla ha a che invidiare a tutti gli altri stati dell'Unione Europea sia per tradizioni sia per rispetto e tutela dei diritti umani; anzi,per quanto riguarda i diritti umani ci sono dei paesi dell'Unione Europea che meglio farebbero guardare in casa propria per quanto riguarda la sfera dei diritti umani e il loro rispetto. Francia e Germania incluse. E comunque,visto come si son messe le cose non abbiamo che una scelta: RESPINGIMENTI,RESPINGIMENTI.......ad ogni e a tutti i costi. Con la nostra situazione non ci possiamo permettere di buttare centinaia di milioni di euro nell'accogliere prima in casa eppoi riaccompagnare a casa loro tutti questi presunti rifugiati. Se in Tunisia non son riusciti a ripristinare la tanto agognata libertà rimangano nel loro Paese e imbraccino le armi e combattano per riconquistarla questa benedetta LIBERTÁ. Non possiamo certo farcene carico noi italiani. Come ha detto Francia e Germania ? "Son cazzi loro".......già.

lunedì 4 aprile 2011

Lettera aperta al signor Loris Zaffra

Sul Vostro periodico "Il tetto" ho avuto modo di leggere il Suo editoriale dove Lei fa una dettagliata relazione di come l'Aler gestisce il suo patrimonio immobiliare: un ragioniere col tipo di formazione scolastica anni sessanta,scevra da indugi sentimentali e demagogia propagandistica. Questo Le fa onore dottor Zaffra ma con i tempi che corrono bisognerebbe far vibrare altre corde nella pubblica opinione per esser minimamente credibili. Per vicissitudini e situazioni alquanto sfortunate mi son trovato, qualche anno fa, a dover accettare di prendermi cura di una anziana prozia, oramai centenaria essendo nata il 7 Luglio del 1914,ormai totalmente ceca e affetta da una gravissima forma di diabete mellito di cui ha subito, pochi mesi fa l'amputazione del piede destro per un inizio di cancrena, anche per poter avere la possibilità di avere un tetto in cui poter esser al riparo visto che le mie condizioni economiche e la salute non mi avrebbero consentito di poter prendermi un locale in affitto nemmeno per una cifra modestissima con l'attuale introito per invalidità, di 252 euro mensili. Ma ahìmè, lo scorso mese di giugno, ho dovuto sottopormi ad un intervento chirurgico per l'asportazione di due carcinomi maligni e con la totale resezione delle corde vocali,false corde,tiroide,due anelli tracheali,laringe,i linfonodi bilaterali e con lo svuotamento bilaterale in tutto e in toto. Questo ha significato e significa un'autentica tragedia per quanto mi riguarda; quindi, non solo non sono più in grado di parlare e, ammesso lo fossi, l'anziana prozia non riesce più a sentire neanche le urla con l'elevata sordità di cui è anche affetta ma non solo: per quanto mi riguarda io non posso più stare presso di lei perchè ha bisogno di un'assistenza che io non sono più in grado di darle anche perchè ne ho bisogno io, e non sono più in condizioni di poter cambiarle tre quattro volte al giorno la biancheria e i pannolini perchè poveretta è incontinente. Per questa e la mia personale e difficilissima situazione,avevo, pochi mesi fa, inoltrato richiesta per l'ottenimento di un alloggio in emergenza che m'è stato rifiutato adducendo al pretesto,perchè lo ritengo un pretesto alquanto specioso e sterile, che di fatto, seppur in via provvisoria io sono già residente dal 2007 in un alloggio dell'Aler presso la signora STELLA  FABBIANI , IN VIA Giorgio Savoia, 3 in Milano. Ma io non posso più restare quì dottore anche perchè la signora avrà presto necessità di trovare una badante che possa abitare anche presso di lei: e io a questo punto, con due tumori che faccio? Vado a dormire in cantina? Per carità, se dovessi trovarmi nella necessità, e prima o poi accadrà, andrò a dormire anche in cantina. Certo in un dormitorio pubblico non andrei per nessuna ragione al mondo; soprattutto con tutte le case che l'Aler ha in Milano, chiuse da anni e già ristrutturate da anni anche e,che da anni sono chiuse e disabitate ma non solo: sono anche sorvegliate ventiquattro ore su ventiquattro da vigilantes che avranno di certo un costo notevole per la collettività. Io non pretendo una reggia dottor Zaffra ma solo un alloggio da poter vivere in tranquilla serenità il tempo che il padre eterno avrà già deciso per mè. Attendo un Suo riscontro dottore e nel frattempo le porgo il mio più cordiale saluto.

                                                                                     Tiziano A. Bedoni

Ennesimo viaggio di Berluskazz a Tunisi...sarà risolutivo o un'ulteriore presa pei fondelli?

Oggi,il nostro Berluskazz della Bugiardeska signore di villa Macherio e cavalier senza cavallo sarà a Tunisi con il suo regalo in borsa,per solleticare l'ingordigia mai appagata di un paese distrutto e allo sbando,con una popolazione dall'età media molto al di sotto dei trent'anni, ringalluzzita da una generale rivolta popolare che s'è conclusa con la caduta del trentennale regime dispotico di Benali,la sua fuga dal paese insieme ai suoi più stretti familiari,con un contorno di proposte,molto appetitose per la nuova classe dirigente emersa da questa rivolta e,per l'appunto un succulento regalo che,all'inizio,consisteva nella cifra di 100.000.000 di euro eppoi,in questi ultimi giorni,portata a 150.000.000 milioni di euro.Cifra che tradotta in vecchie lire ammonta alla bella somma di 300 miliardi: non poco e non certo modesta soprattutto se teniam conto che,attualmente,il nostro Paese versa in una gravissima crisi economica senza precedenti,con centinaia di migliaia di disoccupati e,altre centinaia di migliaia di lavoratori in cassa integrazione. Non parliamo proprio delle migliaia,decine centinaia di migliaia di precari che non hanno più neanche l'opportunità di poter sbarcare il lunario come precari in questo momento e,noi,chiaramente non con i soldi di Berluskazz che nella sua gestione della cosa pubblica,fin dall'inizio del suo governo,ha sperperato centinaia di miliardi in operazioni disastrose e in clientelismo laddove nemmeno pontefici indemoniati come Sisto il Borgia avevano mai osato affrontare e spingersi. È vergognoso che nel terzo millennio simili personaggi possano ancora assurgere ai vertici di uno stato moderno e progredito come l'Italia; ed è ancor più assurdo che un continente come l'Europa con la sua Unione politica ed economica di oltre ventisei Paesi stia alla finestra a guardare,come se gli avvenimenti che si stanno verificando nel nostro Paese non li riguardasse minimamente,come se l'assalto,(ma sarebbe più sincero chiamarlo con il suo vero nome e anche più onesto verso noi stessi),l'INVASIONE delle nostre coste fosse solo un nostro problema nazionale dove ogni stato non ha obbligo,ne morale ne economico ne vincolato da ferrei patti di alleanza e collaborazione a dare il proprio sostegno e relativo contributo a quello stato al momento in crisi e in preoccupante situazione politica,economica e sociale insostenibili e comunque inaccettabili per quel continente che si è sempre definito la CULLA DELLA CIVILTÁ; tutte le CIVILTÀ conosciute. Una presunzione che,a questo punto,non ha ne avrà mai più ragione di essere.

domenica 3 aprile 2011

Come finirà .....

Al punto in cui siamo precipitati,e dopo anni di aspre e logoranti polemiche fra la coalizione di governo e i partiti dell'opposizione,non credo ci sia più lo spazio per un'eventuale parentesi di collaborazione "bipartisan" tra la maggioranza e l'opposizione. Da tempo ormai, sono saltati tutti i parametri per una serena dialettica e un confronto civile fra le parti in causa e la corsa verso il precipizio è,a mio avviso,inarrestabile. E più il tempo passa,più sarà difficile porvi un argine o trovare dei rimedi. Una parte del paese dice che la colpa è di Berluskazz;un'altra parte del paese dice che la colpa è del settarismo cattocomunista di Bersancalvo e Melanzanoconbisaccia.Chi pensa di trarne profitto è,al di là di ogni ombra di dubbio il senatür Bosmolodürr e il suo bimbetto Dowtrotto,il deficiente di tutta la telenovela.Stiamo facendo ridere il mondo e,di converso,il mondo a causa di questo stato di cose sta facendo piangere noi;noi cittadini d'Italia che non godiam più di nessun credito ne,men che mai di credibilità. A questo punto dare la colpa a Berluskazz che insieme al suo cumpariello di merenda hanno sgovernato per un bel pò di anni questo paese è,oltreché poco serio e plausibile anche alquanto meschino. Le sinistre,con le loro beghe quotidiane e lotte per il potere hanno fatto in modo di impacchettare giorno dopo giorno il paese e,consegnarlo nelle mani del clan avversario di Berluskazz e Bosmolodürr. E per la seconda volta anche:quindi,a mio avviso,Bersani,Mastella,Di Pietro,Bertinotti e la corrente giacobina di Rifondazione ch'è un gruppetto numeroso e compatto,non possono certo chiamarsi fuori dalla responsabilità,grave e colpevole di aver consegnato il paese in mani nemiche e disfattiste. È troppo comodo signor Bersani,ridurre il paese in questa condizione eppoi reclamare a gran voce le dimissioni del governo per palese ed eclatante incapacità di governare e il ricorso ad elezioni anticipate pensando che,voi come opposizione,siate immuni dal giudizio popolare ed esenti da colpe peraltro gravissime e pesanti responsabilità. Sapevate fin dall'inizio con che genere di persona vi trovavate a che fare signori;e badate bene che già sarebbe un atto di clemenza mandarvi tutti a casa senza che paghiate lo scotto per gli errori grossolani e le pesanti responsabilitá che avete,nella stessa misura della becéra coalizione di governo,per aver consentito,con la vostra ingordigia ed appetiti mai sufficientemente sazi,che si arrivasse a cotanto sfascio e impoverimento dell'Italia e degli Italiani tutti,e facendo si che il nostro Paese scivolasse dai primissimi posti nella classifica mondiale dei Paesi tra i più civili e progrediti d'occidente agli ultimi posti tanto da esser inquadrato,da dei puzzolentissimi analisti economici inglesi tra i paesi "pigs" dell'Unione Europea che,a questo punto,ci auguriamo vivamente si sciolga così da distribuire tutti i disperati del pianeta che qui sbarcano,in ogni paese che confina con l'Italia. Imparerebbero così,una volta per tutte il rispetto per l'alleato che,fin dall'inizio di questa nefasta avventura dell'unità europea non ha portato altro che dispetti,cattiverie,dinieghi e porte sbattute in faccia dei nostri rappresentanti di governo che,a qualunque schieramento appartengano e anche ammesso di non condividerne la politica,son pur sempre nostri compatrioti a cui va,da parte di ognuno e di tutti gl'italiani,la nostra totale solidarietà e il nostro incondizionato appoggio. Poi, eventualmente,i panni sporchi li laviamo insieme e in casa nostra e,di questo sono certo, quando in famiglia si discute prima o dopo ci si mette d'accordo.

Europa,in pace o in guerra sempre pervicacemente divisa.

Spesso,e da molto tempo in verità,si va sempre più consolidando,in mè,l'idea che il volere ad ogni costo l'Unione Europea,politica con troppi tentennamenti e dubbi,economica con nessuna base solida per poter mettere economia,risparmi e investimenti dei suoi cittadini,al riparo da tutte quelle "oscure" manovre che nel corso di questo ultimo quinquennio si son verificate nel continente,sia stata una decisione un po troppo affrettata e,ahìnoi che ha causato danno alla stabilità politica e sociale dell'intera UNIONE che,nel frattempo,s'è allargata a 27 stati membri;manca ancora la Turchia per qualche volontà ostracista di qualche stato membro avvinghiato da molti dubbi e interrogativi che,al momento, non ne vuole sentir parlare di un ingresso,a breve nell'Unione Europea della Turchia. E invece la Turchia non solo verrebbe a rafforzare l'Unione ma renderebbe più efficace e indipendente dagli USA tutte le decisioni di carattere politico,economico e sociale che l'Unione Europea dovesse prendere da lì in avanti con grande vantaggio,non solo per l'Europa Unita,ma per tutto l'intero occidente Stati Uniti inclusi e anche Russia,che,tra parentesi,già dovrebbe entrare e a pieno titolo a far parte dell'Unione Europea sia per la sua storia e cultura millenarie e le sue nobilissime tradizioni che nulla hanno a che invidiare alle nostre,considerato anche che un po s'assomigliano.Non è nata male l'Europa come qualcuno si ostina a sostenere;diciamo piuttosto che c'è stato,da parte di qualche importante leader,molto pressappochismo,disinvoltura e smania di visibilità. Sempre di più questa appare l'epoca degli uomini privi,di capacità,di virtù,di valori,di moralità ed etica;il tutto,ovviamente,va ad influire e a condizionare negativamente singoli e masse di ogni paese e a ogni latitudine,col risultato che,purtroppo,abbiamo tutti sotto gli occhi e con le nefaste conseguenze a cui si potrebbe arrivare. Niente più,ne enti istituzionali ne movimenti politici inclusi gli uomini che ne fanno parte,sembrano rassicurarci per il futuro: il nostro e quello dei nostri figli. E questo non solo è molto ma molto grave ma è anche tremendamente pericoloso......e non solo per la pace mondiale e gli equilibri che si son col tempo determinati e,(questo almeno è quel che appare)purtroppo,nient' affatto consolidati se non in apparenza.Credo non sia necessario e neanche il caso di dover ricorrere a degli "analisti" per commentare gli ultimi accadimenti che hanno coinvolto e coinvolgono tutti,o quasi,i paesi arabi nostri vicini. Avvenimenti inattesi,repentini,rapidi, inaspettati;gli stessi aggettivi che usano gli specialisti,sismologi,fisici e altri "soloni in aria fritta" per "discettar di scosse,di terremoti,di scale Mercalli o Ricter poco importa, così e colà dove li mena il vanto e la tanta spocchiosa alterigia che emana un'insopportabile tanfo solo a sentirne il nome:"Mala tempora currunt" dicevano i nostri antenati latini. Bèh,.. non sono certo i tempi ad esser brutti da vivere,oppure la nostra attuale epoca; sono gli uomini di questo tempo,di questa epoca ad esser brutti,sporchi dentro e fuori e indegni di stare su questo pianeta. Guarda caso, e non è certo un caso,questa è l'epoca dove si stanno verificando gli eventi più tragici e disastrosi per il genere umano;e quel ch'è peggio sembra che l'uomo non abbia affatto memoria o,quantomeno,sembra che l'intero genere umano sia stato infettato e contagiato da un mortale Alzahimer che ha cancellato ogni ricordo; anche quelli ancestrali legati e correlati all'origine della VITA,o ad altre gravi forme di demenze. Una cosa è comunque scontata,ed è quella che l'Italia non si può permettere di poter fare fronte ad un'invasione,perché di invasione si tratta piaccia o meno ai buonisti pelosi dell'ultima ora e a tutti quelli che sbraitano inutilmente senza concludere nulla; ne per un paese civile ne per l'azione politica di tutti quei paesi europei che si dicono "civili" senza avere nessuna convinzione ne volontà vòlta a ricercare una soluzione adeguata e civile per poter affrontare in serenità un'emergenza come questa che si sta verificando qui,da noi, in Italia e,dunque,in EUROPA. E pretendere che il Nostro Paese se la sbrighi da solo è una pia illusione di quei paesi che,nel caso libico,non si sono mossi certo per altruismo o per salvaguardare delle vite umane ma solo per mero egoistico e meschino interesse,sapendo di andare contro il lavoro di tanti anni che gli Italiani avevano fatto in quel Paese già da molto tempo prima che s'intromettessero questi stati pirata che non hanno mai dimenticato il loro unico,vero e prioritario interesse: estromettere,per colonizzare e rapinare con la scusa del loro intervento di aiuto ensolidarietà contro la feroce dittatura di Gheddafi. Tutte balle,come balle erano quelle che a suo tempo erano state tirate fuori per Tunisia e Algeria. Il risultato,assai sconfortante,lo abbiamo tutti sotto gli occhi n'è Nicolàs?