giovedì 3 marzo 2011

Gli USA,l'Unione eurtopea,la Cina e le potenze regionali emergernti...che figuraaa...

Credo che questa volta la viltà dell'Occidente,ma anche della Cina e soprattutto dei paesi arabi che ancora non sono direttamente coinvolti in sommovimenti rivoluzionari,stiano per disperdere ai quattro venti quella poca reputazione che era loro rimasta,con molta fatica,dopo i fermenti che hanno preceduto,nello scorso secolo,la caduta del comunismo in Occidente e l'affermarsi dell'estremismo religioso grazie alle politiche becère e fallimentari che hanno privilegiato la dottrina del capitalismo predatore e banditesco che,nel frattempo,era venuto ad affermarsi prima in Iran immediatamente alla morte di Komejni e che aveva,negli Stati Uniti il rappresentante più influente nella speranza che,morto il vecchio Imam tutto si sarebbe potuto aggiustare "ed incanalare" nella scia degli interessi,in primis, angloamericani; ma l'aver investito centinaia di milioni di dollari in strutture militari e di ammodernamento economico sostenendo il regime BAATHISTA di Saddham Usseini contro il regime iraniano degli Ajathollah in una lunga e sanguinosa guerra durata oltre cinque anni che ha causato milioni di vittime soprattutto tra la popolazione civile girando poi,dopo brevissimo tempo le spalle a Saddham cogliendo a pretesto depositi di armamenti nucleari  abilmente occultati e mai dichiarati dagli iracheni per un'invasione del  loro Paese dove,il vero e solo scopo era quello di impossessarsi delle loro fonti energertiche,ha fatto in modo che,da parte dei paesi arabi,si creassero sempre piu frequenti episodi di ostilità che,coll'incedere dei mesi è diventato un forte sentimento di odio verso tutto ciò ch'è occidentale e che si riferisce all'Occidente. Ma questa è un'altra storia. La nuova storia invece è emersa in questi ultimissimi giorni,con le grandi manifestazioni di protesta avvenute in Tunisia prima,contro il caro pane e la disoccupazione: un popolo da anni sostanzialmente alla fame che è riuscito a sopravvivere fino a qualche settimana fa e prima della caduta rovinosa del regime,grazie alle rimesse degli emigrati tunisini che lavoravano ormai da decenni all'estero,soprattutto nei paesi europei. La polizia di Benalì aveva avuto,con l'occasione,la mano troppo pesante causando dei morti subìto al primo giorno di protesta. Era scontato che tutto sarebbe così degenerato e volto al peggio morale; Benalì ha dovuto salire in fretta e furia su un aereo e scappare insieme a tutta la sua famiglia di predoni. Dopo qualche giorno,come un domino,le proteste iniziano in Egitto dove il regime mostra immediatamente la sua vera faccia.Mubarak ordina alle sue milizie di usare le armi per disperdere i dimostranti: e anche quì,l'America,la vecchia vacca grassa e pigra Unione Europea,gli sguardi a mandorla dei Cina e delle altre emergenti (almeno aspirano), potenze regionali stanno a guardare fin che Mubarak,dopo aver dichiarato fino al giorno prima che sarebbe morto in Egitto non senza combattere,anche lui insieme ai suoi familiari è salito su un aereo militare alla volta della Germania: con un consistente gruzzolo ......70.000.000.000.000 miliardi di dollari....queste almeno le prime stime. Di lì a una settimana seguono lo Yemen e qualche piccolo principato degli emirati arabi: ma immediatamente in quei giorni arrivano confuse notizie che anche la Libia sta per esser travolta da impetuosi moti popolari. Gheddafi, il BOIA DI TRIPOLI, da ordine alle sue truppe mercenarie ingaggiate per tempo nei confinanti paesi subshaariani di dar corso ad una violentissima repressione di massa. Fa sparare su donne,vecchi,giovani e bambini ed oltre a questo che di per sè è un fatto gravissimo,ordina alla sua rimanente aviazione rimastagli fedele dopo molte e preoccupanti defezioni,di bombardare le manifestazioni  che si stanno svolgendo in protesta contro di lui e il suo regime,in tutte le più grandi piazze delle più importanti città libiche. E quì la misura è veramente colma. L'occidente si aggiorna a data ingiuriosa in un riunione di un'unità di crisi ad altissimo livello per deliberare qualche urgente decisione. Decisione che ancor oggi dopo oltre i dieci giorni dall'inizio della rivolta anti Gheddafi,che ha già causato centinaia di migliaia di morti tra la popolazione civile,è ancora di là da venire: veramente una gran figura di c.... E' veramente vergognosa questa classe dirigente di questo Occidente,di questa Cina,Russia, India,Brasile e altri paesi,che hanno avuto e tutt'ora hanno grandi ambizioni di far parte di quell'importante consesso di Grandi Paesi dove sono assolutamente determinanti nelle scelte e nelle loro decisioni in relazione all'andazzo del mondo e della civiltà umana per il suo futuro. Svegliamoci e corriamo in aiuto ai popoli che aspirano alla libertà e che con grande coraggio hanno ingaggiato una lotta impari contro dei mostri umani che alle soglie del terzo millennio non dovrebbero più esistere tra gli esseri civili e non dovrebbero più,da molti decenni,rappresentare un ostacolo e un pericolo per le istanze di LIBERTA' di popoli gloriosi come stanno nobilmente mostrando di essere i popoli arabi.

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