lunedì 14 marzo 2011

La rivolta contro Gheddafi,il BOIA di Tripoli e la viltà dei governi europei.

Se si fa eccezione per la Francia che aveva sostenuto fin dall'inizio l'opportunità di bombardare "obiettivi vitali" per la sopravvivenza del regime assassino di Gheddafi per il resto dei paesi europei,Italia,Spagna,e comunque più direttamente coinvolti anche perché confinanti quasi con la Libia,si son messi in una posizione di vigliacco attendismo: come avevano sempre fatto in ogni tempo e in occasione di eccezionali sconvolgimenti politici,quasi la questione non ci sfiorasse proprio. L'unico obiettivo raggiunto dalla flaccida consorteria dei paesi dell'Unione europea e dopo lunghe settimane di interminabili e inconcludenti blà blà è stato quello del divieto di sorvolo di qualsiasi aereo di qualunque nazionalità dello spazio aereo libico. I Sauditi e la lega araba da questi condizionata da sempre,hanno respinto qualsiasi soluzione che potesse riferirsi ad un intervento militare NATO per porre fine ai sanguinosi bombardamenti effettuati dall'aviazione libica di Gheddafi contro i dimostranti in lotta contro la sua dittatura ultraquarantennale, e la popolazione civile,dove,fino ad oggi,ha causato e continua a causare migliaia di morti e feriti tra donne,anziani e soprattutto bambini. Peraltro questa rivolta viene anche e,nello stesso tempo,in soccorso al vacillante governo Berluskazz and Bossmolodürr,che per paradosso induce tutti gl'italiani ad uno sforzo comune per respingere ricatti e minacce fatte dal BOIA di Tripoli proprio in questi ultimissimi giorni contro il nostro Paese e contro il capo del governo italiano; minacce che riguardano anche altri paesi europei oltrechè l'Italia naturalmente. Stamane,mentre scorrevo i titoli della rassegna stampa mi ero fermato a riflettere su un'eventualità; una cosa che grazie a Dio,pare possa esser inquadrata (almeno per ora),nella FANTAPOLITICA nel senso che,proviamo per un attimo a pensare se,quest'uomo,quest'assassino stragista e genocida avesse avuto la disponibilità di disporre di qualche micro testata nucleare......che sarebbe potuto accadere? É un'ipotesi che solo i limiti molto fermi e marcati della capacità di intelligere di quest'uomo ha potuto ridurre all'interno di una "ipotetica possibilità" ma,ugualmente,proviamoci ad immaginarci lo scenario di quello che sarebbe potuto accadere. Di quello che sarebbe potuto accaserci come paesi e popoli europei "dirimpettai" e comunque confinanti col BOIA di Tripoli. E le nostre agenzie di "Intelligence" ? Perchè non sono state in grado di prevenire con largo anticipo gli eventi mettendo in allerta i paesi europei? Che stanno a fare decine,centinaia di agenti dei nostri servizi segreti in questi paesi dove son scoppiati (e non credo improvvisamente),questi rivoluzionari eventi? Stanno lì in vacanza? O sono in quei paesi per il proprio tornaconto personale o per fare sporchi traffici con la merda locale di un certo "lignaggio"? Nò perchè sarebbe opportuno a questo punto far un pó d'ordine e anche pulizia credo; e sarebbe opportuno a questo punto anche nell'interesse del nostro Paese ammesso che dell'Europa ci freghi qualcosa. Anche perché,e l'ultima riprova l'abbiamo avuta qualche settimana fa in occasione dell'arrivo,in massa, di diverse centinaia di migranti nordafricani,in fuga dai loro paesi dove stanno divampando violente sommosse e rivolte e dove,con l'occasione,il nostro Paese aveva sollecitato l'Unione Europea a darci un aiuto concreto per poter farci carico insieme di questo esodo di proporzioni "bibliche" come aveva ribadito il nostro ministro di polizia Roberto Maroni e,dove ci era stato risposto, in poche parole "cazzi vostri" !
E questa sarebbe la cosiddetta solidarietà dell'Unione Europea,ovvero l'Unione della vecchia, grassa,pigra e baldraccosa EUROPA......meglio sarebbe tornarsene ognuno per cazzi nostri. E non è detto che questo,prima o poi non accada. Noi,come azienda Italia,ci stiam solo perdendo e tanto anche. Non è certo questa la sede più opportuna per far quattro conti ma, occhio e croce,l'ingresso nell'Unione Europea per noi come azienda Italia è di certo una perdita e non un vantaggio. E comunque ormai ci siamo e vediamo di tenere duro. Ma cerchiamo di starci al meglio non così precariamente e vediamo di accordarci sul da farsi,nel caso di una possibile vittoria di Gheddafi perchè stiamone pur sicuri che ce la farà pagare: vediamo di non farci cogliere di sorpresa.

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