giovedì 28 aprile 2011

La rivolta dei paesi musulmani contro le dittature trentennali nelle loro terre.

Era ora che i popoli arabi si svegliassero dall'oppressivo torpore trentennale di gerontocrazie totalitarie che da circa mezzo secolo hanno tenuto i paesi dove hanno governato finora,come fossero loro proprietà personali da trasmettere da padre a figlio e,costituendo presso paradisi fiscali stranieri,un bottino familiare di centinaia di miliardi di dollari,come nel caso del boia di Tripoli,che se n'è nascosti in paesi esteri non solo alleati ma complici di ogni sua malefatta,per oltre trecento miliardi di dollari,senza contare le ingenti riserve in oro trafugate dalla banca nazionale di Tripoli e che quel degno grande bastardo del figlio Salafi Islami,ha personalmente prelevato dal grande forziere sotterraneo della banca e scortato con truppe mercenarie fino all'aereoporto segreto dell'ex rais dove è stato messo al sicuro,per buona parte in Venezuela dal suo caro amicone Chiavato (Chavez),e in parte in altri stati canaglia ombra di cui forse,la Francia,potrebbe dirci con esattezza dove visto che Sarcozj s'era fatto personale premura nel voler ad ogni costo bombardare la Libia. E non si sbaglia credo nel ritenere la Francia di Sarcozj,e non certo la FRANCIA PAESE,fortemente interessata ad un intervento diretto,soprattutto ancor prima che se ne occupassero le istituzioni internazionali per degli scopi ben precisi di Sarcozj politico e in corsa per l'ottenimento del secondo mandato presidenziale alle prossime ed imminenti elezioni che la Francia dovrà tra qualche mese affrontare. E i sondaggi,almeno quelli degli ultimi giorni,pare che non gli attribuiscano la riconferma alla carica di Presidente della Repubblica. Rischia davvero di fare la fine ingloriosa dell'ex presidente Valery Giscard d'Estaing; e bene sarebbe per la Francia,i francesi e l'Europa.E comunque per tornare ai Paesi arabi in rivolta,con quello che ha combinato Benàlí in Tunisia,Mubarak in Egitto,Ghaddafi in Libia e ora anche l'altro bastardo degno del porco di suo padre Hafez in Siria,mandarli in esilio con le loro famiglie non sia giusto; questi boia,vanno presi,incatenati,processati ma solo per la forma e condannati a morte. E insieme a loro tutti i loro familiari;figli,nipoti, pronipoti,cugini e soprattutto sostenitori e funzionari.Tutti dovranno penzolare da una grande e robusta forca. Questo chiedono i popoli arabi in rivolta,questo chiedono le vittime che questi farabutti hanno seminato in anni di terrore e questo lo vuole l'ecologia di un sano futuro del nostro pianeta. ALLA FORCA !!

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