giovedì 25 agosto 2011

I viaggi del Papa in giro per il mondo e i gravosi costi per economie in crisi.

Trovo giusto che gli INDIGNADOS,oltre che per le legittime rivendicazioni pertinenti lo stato di precarietà e gravissima crisi occupazionale in cui versa attualmente la Spagna,ma non solo, ma tutti i Paesi dell'Unione Europea e Occidentali in generale,siano scesi in ogni piazza del Paese per protestare contro gli insopportabili costi che il pubblico erario è costretto ad onorare di fronte a simili e megalomani eventi come lo è una visita papale in occasione di feste create ad hoc per incamerar quattrini e distrarre altrimenti delle pubbliche opinioni sempre più insofferenti verso tutto questo surreale spreco di pubblico danaro per far fronte a spese che,con l'attuale crisi economico finanziaria in cui versano oramai buona parte dei Paesi Europei e più in generale i Paesi Occidentali; crisi innescata da banchieri privi di etica e scrupoli,da agenzie internazionali che dell'azzardo e scommessa nell'acquisto e nella vendita dei fondi sovrani di Paesi con economie traballanti e con debiti esteri spropositati e stratosferici ne vanno facendo,da mesi, un giochetto molto molto pericoloso per l'intera stabilità e la pace sul nostro pianeta. Eppoi che io ricordi (e ho grazie a DIO una memoria di ferro), solo da una insignificante manciata di anni,non più di cinque anzi meno, non oltre i tre anni io sento parlare di queste consorterie (dagli evidenti contorni mafiosi che non son necessariamente riconducibili alla mafia nostrana),che stante ai media e alla stampa quotidiana in particolare distribuiscono doppie o triple A, AA, AAA, e con altrettanta disinvoltura e a secondo delle fluttuazioni delle borse mondiali i Paesi dalla doppia AA vengono, appunto a seconda dei casi e delle circostanze,alleggeriti di una A ovvero una sorta di messa in guardia agli altri paesi, interessati ad eventuali investimenti oppure con investimenti in corso nei paesi presi di mira dai club consorterie che "elargiscono" oppure "tolgono" una delle loro "simpatiche" A secondo gli "uterini umori" (sic!), dei mercati e delle borse internazionali. Certo che gl'indignados di Spagna s'incazzano quando un governo che per far fronte alla pesante crisi economica in corso, e non solo nel loro Paese ma in tutto l'occidente,chiede ai suoi cittadini senso di responsabilità e sacrifici imponendo loro una manovra economica che abbia lo scopo di rastrellare centinaia di milioni di euro anzi MILIARDI,per poter così evitare fallimenti o peggio, la bancarotta com'è già accaduto per la Grecia,con conseguenze tragiche e drammatiche per la salvaguardia dei posti di lavoro eppoi,per contro, riesce,tra tagli cosiddetti lineari e iniqui a ricuperare centinaia di milioni di euro che mette a disposizione degli apparati della cosiddetta "santa sede" per poter meglio far fronte alle spese che tale ed elefantiaco apparato spende e brucia ad ogni suo minimo movimento, anziché metterli a disposizione di tutte quelle famiglie che da questa gravissima crisi son state ridotte sul lastrico e non son più in grado di far fronte ai pagamenti delle rate del mutuo casa che così se la vedono portar via dalle banche e loro così ridotti dall'umiliazione e dalla perdita del loro posto di lavoro costretti a dibattersi ogni giorno tra i bordi dell'abisso della sopravvivenza e,impotenti e dimenticati,star a guardare una CHIESA che non ha nulla di quella povertà che andava predicando il buon Gesù sulle strade di Gerusalemme,Nazareth,Gerico e Betlemme,e che di fronte al lusso incredibile ed inimmaginabile in cui si muovono tutti "questi ALTI PRELATI" che vestono porpora dai colori sgargianti viola e rosso e che si fanno precedere nel loro nome dal titolo di RANGO di ECCELLENZA REVERENDISSIMA o di EMINENZA REVERENDISSIMA....titoli che non abbiamo mai sentito fossero in uso tra gli APOSTOLI DI GESÙ ne men che mai questi APOSTOLI gestissero, insieme a GESÙ enti, banche e grandi immensi capitali (capitali in miliardi di dollari,in miliardi di euro),che hanno immense proprietà immobiliari e riserve in oro da fare invidia ai paesi più ricchi sul pianeta,che non pagano ne hanno mai pagato in passato un centesimo di ICI e/o altre tasse correlate a concorso e supporto del benessere del nostro Paese, dell'ammodernamento dello stato e dei suoi apparati ed infine, del benessere tutto dei cittadini: questo è il vero dramma del nostro Occidente,la vera tragedia in primis del Nostro Paese. Forse siam in pochi,pochissimi quelli che si rendono conto che solo alla "voce" tasse, se le LORO ECCELLENZE REVERENDISSIME cominciassero a cacciare fuori i portafogli e pagarle, così come a pagare dovrebb'essere DOVERE DI TUTTI, soprattutto di chi ne ha tanti troppi da poter essere giustificati senza vergogna tutti quei danari cui dispongono, spesso esibiti con protervia ed arroganza seduti alla guida di macchinoni da 200/300 MILA euro; un violentissimo schiaffo per quanti se li vedono quotidianamente sfrecciare sotto il naso,agli incroci delle strade cittadine più trafficate,e che in quel momento si stanno dibattendo come fare per metter insieme il pranzo con la cena. Dobbiamo cacciare con elezioni anticipate tutte queste canaglie e rimboccarci le maniche per ricostruire un Paese migliore e dia garanzie per un futuro vivibile e sicuro ai nostri figli.

Nessun commento:

Posta un commento