lunedì 26 luglio 2010

Case popolari a Milano.

Ci saranno almeno dai cinque agli ottomila appartamenti a Milano che,gestiti dall'Alea e quasi tutti ristrutturati di cui,più della metà rimessi a nuovo con finiture che oserei definire di lusso per essere degli stabili di edilizia popolare residenziale,che sono chiusi da anni e,da anni disabitati. C'è uno stabile delizioso in via Cicco Simonetta al nr.17 zona p.ta Genova. È stato lasciato in eredità al comune di Milano da un privato,per dare riparo ai disperati e agli "ultimi";il comune,dopo qualche anno di tira e molla con i residenti dello stabile,e dopo aver promesso agli occupanti che una volta restaurato sarebbe stato concesso a loro di farvi ritorno,sono riusciti a dividere "lo zoccolo duro" e a sparpagliare tutte le famiglie che li abitavano nei diversi quartieri dell'interland così da togliersi la preoccupazione che potessero riorganizzarsi e così presentare il conto all'amministrazione cittadina. Hanno fatto calmare le acque nel frattempo e,sempre nel frattempo,gli anziani che hanno abitato nel palazzo in questione per oltre cinquantanni sono quasi tutti deceduti quindi,hanno dato il via alla terza ed ultima fase dell'operazione INGANNO e hanno messo in vendita lo stabile,inserendolo,ben nascosto,in una lunga lista di immobili del patrimonio pubblico,così da far passare inosservata la lercia operazione,come lerce sono tutte e qualsiasi operazione che va facendo,questa becera amministrazione di destra pidduista e fascista da quando è alla guida del comune di Milano.E quand'è che apriremo gli occhi e cacceremo sta merda a calci nel culo ?

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